Lega A - Balletto Fiat Torino: Antonio Forni vende, non vende, forse vende ma rimane...

Il prossimo destino societario della Fiat Torino? "Un rebus ancora tutto da risolvere, con la componente emotiva che potrebbe rappresentare un aspetto da non sottovalutare" scrive stamani Domenico Marchese su La Stampa. Che prosegue: "Il comunicato societario in cui si ufficializzava l'esistenza di offerte per rilevare il club, ha agitato le acque provocando reazioni diverse a seconda dei protagonisti. Dal presidente Forni, passionale e non più cosi sicuro di voler lasciare in toto le sue quote, alle due cordate di imprenditori che puntano a rilevare l'Auxilium, riattivatesi per concludere in fretta l'affare. L'amore per il basket, i tanti soldi investiti e la sensazione di essere quasi accerchiato rischiano di far cambiare posizione al notaio di Caluso: forse le prime schermaglie in vista della conclusione dell'affare, forse un reale cambio di rotta che rimetterebbe tutto in discussione.

Nonostante la smentita ufficiale della Fiat Torino sull'interesse di Leonis Group, le voci a conferma dell'esistenza di una trattativa non si placano, alimentate dalla presenza di rappresentanti del gruppo in Piemonte per la trasferta della Leonis Roma a Casale Monferrato di sabato sera. Al momento pare in ritardo, ma sempre pronta a cambiare passo, la cordata torinese, con rappresentanti del mondo dell'industria piemontese pronti a subentrare alla guida dell'Auxilium. Di sicuro i risultati attuali della squadra, ancora arenata nelle ultime posizioni e con evidenti problemi di gestione tecnica, non aiutano le trattative.

Il blocco del mercato in entrata ordinato dalla Fiba, che permetterebbe ai gialloblu di sostituire eventualmente Larry Brown con il solo Galbiati, complica ulteriormente le cose. Eppure nonostante i risultati ampiamente deludenti e le turbolenze che hanno animato le vicende della pallacanestro torinese, il PalaVela, così come ii PalaRuffini, è ancora una meta ambita per i torinesi: oltre 4.500 tifosi hanno riempito ieri sera l'impianto, seguendo con trasporto le vicende della squadra. Un aspetto che un eventuale acquirente non può non prendere in considerazione, un bacino di utenza che rende al momento la piazza torinese una delle più ambite del panorama cestistico nazionale.