LBA - Brescia, Magro: "A Milano con la voglia di giocare la nostra pallacanestro"

LBA - Brescia, Magro: "A Milano con la voglia di giocare la nostra pallacanestro"
© foto di ciamillo

Palla a due sabato 25 maggio, ore 20.45 al Forum, per la prima sfida tra Olimpia Milano Pallacanestro Brescia, serie semifinale playoff - QUI la diretta della partita

Il prepartita della presidente Bragaglio“Ringrazio tutti i presenti, giornalisti e aziende sponsor, direi che l’aspetto più emozionante e più bello è quello di avere questa grande attesa per la prima partita di sabato sera. Una partita che tutta la città sente e tutti gli appassionati sentono, c’è la corsa al biglietto e questo ci riempie di grande gioia dopo un anno di lavoro intero. Io immagino l’emozione che regna nella squadra e nel cuore di Alessandro perchè è veramente qualcosa di unico e importante. Con la testa ragioni e prepari la partita ma poi c’è anche l’aspetto legato al cuore”.

Le parole di Alessandro Magro“Ringrazio Graziella per le bellissime parole, ma per me è doveroso fare un piccolo passo indietro per cercare di vedere tutto quello che è stato fatto fino ad ora. Siamo partiti con grandi ambizioni all’inizio di questo nuovo progetto e mi sento oggettivamente fortunato se ripenso alla stagione di 3 anni fa e di essere stato investito di questa grande possibilità e responsabilità per cercare di riportare la Pallacanestro Brescia nel posto dove vorremmo sempre vederla ovvero ad avere l’ambizione di poter competere con le grandi. Alla fine del terzo anno dove ci sono stati modi di celebrare altre vittorie e momenti molti importanti ed esaltanti ma anche delle delusioni che ci hanno lasciato con l’amaro in bocca. Siamo qua anziché in vacanza dal 7 maggio come l’anno scorso, ad avere avuto la possibilità di fare una prima serie convincente contro Pistoia, che ci ha sicuramente dato molta fiducia e ci ha fatto ritornare un po’ a quelli che erano stati i ritmi durante la stagione ma che avevamo visto solo a tratti. Mentre ora la grande soddisfazione di affrontare nella loro casa la squadra più forte che c’è in Italia. Una squadra da Eurolega, una squadra che nel girone di ritorno dopo la Coppa Italia ha visto pochissime battute di arresto ed è inutile parlare di roster e profondità. È un motivo di grande orgoglio e soddisfazione il fatto di essersi guadagnati questa possibilità. Abbiamo perso a Milano ovviamente con due squadre che non saranno le stesse in campo sabato, a noi mancava Semaj Christon e a loro Mirotic. Mi ricordo benissimo cosa dissi ai miei ragazzi dopo la sconfitta ovvero: “Ci manca una partita per finire la stagione regolare poi ci vogliamo guadagnare la possibilità di venire a sfidare i campioni sul loro campo”. Questo deve essere l’atteggiamento che vogliamo avere e riprendo le parole di Graziella, la nostra grande vittoria è quella di aver riacceso l’entusiasmo per questo sport in questa città che ha bisogno e voglia di emozionarsi grazie a questo sport. I risultati ottenuti finora ci danno la spinta di andare a Milano non da soli, ma spinti e supportati da una città intera e abbiamo la voglia di essere veramente leggeri, sapendo che abbiamo dei punti di forza che ci hanno permesso di stare in vetta alla classifica per tante giornate, e abbiamo anche i nostri difetti come ogni squadra. Vogliamo andare a Milano con la voglia di giocare la nostra pallacanestro per vedere appunto se contro i campioni d’Italia se riusciremo a fare quello che abbiamo sempre fatto: giocare seriamente, essere umili, sporcarsi le mani e difendere, giocare insieme e provare a vedere se sarà sufficiente per provare a tenere testa a una delle squadre più forti del campionato.

Andato nel tecnico, Mirotic, Shields e Napier sono sicuramente i 3 giocatori chiave dell’attacco di Milano ma la grande differenza la fa la capacità che hanno loro difensivamente di cercare di soffocare ogni avversario, con Melli che è uno dei migliori difensori del campionato. Se saremo in grado di continuare a giocare la nostra pallacanestro con fluidità e con fiducia anche a fronte di una difesa così dura. A differenza della Final Four di Eurolega, nelle serie playoff ci saranno almeno 3 partite, quindi sarà interessante vedere quello che succederà in Gara 1, come riusciremo a reggere l’urto dei campioni d’Italia fuori casa e da lì in poi quello che ci sarà da fare per crescere durante la serie. Saremo al completo e tutti i giocatori saranno a disposizione anche se non al 100%. Ci siamo meritati tutti, la città, il club, i giocatori e lo staff la possibilità di continuare a godersi il viaggio. Quindi con un bel sorriso sulle labbra e con grande fiducia e grande umiltà continuiamo a sognare e godiamoci il viaggio”.