Gianluca Basile ricorda Ruben Douglas: "E Bologna gli dedichi una strada..."

Gianluca Basile ricorda Ruben Douglas: "E Bologna gli dedichi una strada..."
© foto di ciamillo

Gianluca Basile ha parlato a Il Resto del Carlino dopo la scomparsa prematura di Ruben Douglas, eroe dello scudetto del 2005 della Fortitudo Bologna. "Ruben è la storia. Credo che debba essere celebrato nel migliore dei modi. Nel dolore di ricevere una notizia del genere, penso che l'idea che Bologna gli possa dedicare una strada, potrebbe servire a tutti noi che lo piangiamo", ha esordito Basile. "Il mio ricordo? Un ragazzo straordinario, baciato dal talento. Era l'unico ragazzo di colore della squadra. Così ogni tanto, nel silenzio generale, cominciava a urlare "black power, black power". E tutti ridevamo con lui. Ci sentivamo. Mandava anche lunghi vocali al Poz, spesso pieni di parolacce. Erano le prime cose che aveva imparato. O meglio, gli avevamo insegnato. Era legato alla città e a Bologna. Doveva tornare proprio in questi giorni".

Basile ha anche ricordato il suo canestro che nel 2005, dopo l'instant replay, consegnò lo scudetto alla Fortitudo: "Partii in palleggio dopo il tiro sbagliato da Calabria. Feci un paio di serpentina, avevo l'idea di tirare. Mi trovati chiuso e passai la palla. Quasi per caso. Douglas in quel momento era libero ed era l'unico al quale poterla dare. Se assist è, devo ammettere che fu del tutto a mia insaputa. L'eroe di quello scudetto resta lui. Il nostro Ruben. Lo ricorderemo, ma credo che anche Bologna debba farlo. Uno scudetto storico per la Fortitudo. Ma anche per l'Italia dei canestri, il primo titolo deciso con l'instant replay. Una via di Bologna che porti il nome di Ruben Douglas credo che sia il minimo per onorare la sua memoria".