Marco Giuri firma per Jesi

02.08.2009 00:37 di  Daniele Tagliabue   vedi letture
Fonte: Uff.stampa Aurora Basket

La point-guard Marco Giuri, ventunenne di 192 centimetri nato a Brindisi, ha raggiunto con l’Aurora Basket Jesi un accordo per la sottoscrizione di un contratto di prestazione sportiva per la stagione 2009/2010. Giuri, che nonostante la giovane età calca già da tre anni i campi della Legadue, dei quali gli ultimi due a Livorno, andrà a rafforzare il settore di esterni della Fileni Bpa.

La sua carriera inizia in B1 con la maglia dell’NCH Siena nel 2004/2005, a soli quindici anni, quando va a referto in 26 gare di campionato segnando anche 7 punti in totale negli spiccioli di gara disputati. La stagione seguente è già nello starting-five della formazione senese con 27 partite, 7.8 punti (54.4% da 2, 40.5% da 3 e 78.6 ai liberi), 1.3 rimbalzi, una rubata e un assist di media.

Arriva tra i professionisti nel 2006/2007 passando per Casale Monferrato, dove gioca 11 partite (9.3 minuti di media sul parquet) con 2.4 punti (40% da 2, 41.2% da 3) e 1.3 rimbalzi. A metà annata torna in B1 per approdare al Vigevano, squadra nella quale disputa 14 incontri con 10.1 punti, 3.8 rimbalzi, 1.7 rubate e 2.1 assist a sera. L’arrivo a Livorno avviene nella stagione 2007/2008, quando trova più spazio sul campo (19.9 minuti a gara) e realizza 5.1 punti di media (43.6% da 2, 22.2% da 3, 69% ai liberi), con in più 2.4 rimbalzi e 1.5 recuperi. Nell’annata sportiva appena trascorsa, dopo essere stato confermato, gioca 27 partite restando sul campo in media 20.3 minuti, durante i quali produce 3.8 punti (38.2% da 2, 21.4 da 3 e 78.6% ai liberi), 2.8 rimbalzi e 1.3 assistenze.

Con la nazionale azzurra under 20 ha disputato gli europei sia nella sua annata di riferimento (lo scorso anno in Lettonia, giungendo 6°) che in quella precedente, con classe di riferimento 1987 (nel 2007 a Gorizia e Nova Gorica, giungendo 3°).

“E’ un giocatore che è stato scelto – riferisce coach Vanoncini – per essere già molto affidabile, ma allo stesso tempo anche dal grande futuro. Ecco il perché del triennale che l’Aurora gli ha sottoposto. Direi quindi che di Giuri abbiamo apprezzato la consistenza attuale, che ci tornerà utile da subito quest’anno, ma soprattutto le potenzialità future”.