SuperMario Boni e Umberto Acerbi: due codognesi ai Mondiali per “vecchietti”

DOMANI L’ITALIA DEBUTTA A SALONICCO NEL TORNEO OVER 50
13.07.2013 08:37 di  Luca Mallamaci   vedi letture
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Acerbi, veterano azzurro over
Acerbi, veterano azzurro over

CODOGNO Due codognesi ai Mondiali di basket per “vecchietti”. L'avventura che “SuperMario” Boni (classe 1963) e Umberto Acerbi (1961), già compagni delle giovanili della Fulgor Codogno negli anni 70, si accingono ad affrontare è ambientata a Salonicco, sede della dodicesima edizione del Mondiale Fimba. La manifestazione riservata ai giocatori "over", organizzata dalla federazione del maxibasket (termine che si contrappone al "mini" per i più piccoli), si tiene in Grecia da oggi al 21 luglio, con 200 squadre partecipanti nelle varie categorie, dall'over 35 all'over 75 per gli uomini e dall'over 35 all'over 55 per le donne. Boni e Acerbi indossano la maglia azzurra della Nazionale Over 50, allenata da Alberto Bucci e Maurizio Marinucci, insieme a Montecchi, Schiavi, Mentasti, Frascolla, Tirel, Ponzoni, Solfrini, Tortù, Ceccarelli, Carera, Cefis. “SuperMario”, che ha smesso con il basket professionistico solo un anno fa, è all'esordio in una kermesse "over"; più esperto invece Acerbi, argento ai Mondiali in Brasile nel 2011 e sesto a Portorico (con Simone Lottici) nel 2007, oltre che oro agli Europei (2006, con Vittorio Gallinari, e 2010).

L'Italia, inserita nel Girone D, inizia domattina contro il Perù, poi lunedì e martedì affronterà Russia B e Ucraina. Da mercoledì la fase finale. Per Boni è il ritorno in maglia azzurra vestita una sola volta in carriera, l’ 11 febbraio 1992 a Siena contro la Cecoslovacchia (7 punti in 12'). «Beh, fa sempre un certo effetto mettere l'azzurro della Nazionale che ho sempre considerato molto importante - sottolinea “SuperMario” prima di partire da Bergamo con la squadra -. Purtroppo l'ho vestito una sola volta, troppo poco, anche se rimane il commento di coach Messina pentito di non avermi convocato per gli Europei 1993».

Il richiamo dell'azzurro si mescola al piacere di tornare a giocare a Salonicco, dove dal 1996 al 1998 Boni ha vinto una Coppa Korac e una Coppa di Grecia. «Non potevo certo mancare, questa città è la mia seconda casa, ho tanti amici e ci torno sempre volentieri: non ho ancora abbandonato l'idea di un possibile trasferimento qui, questa è una terra che amo. Ho voglia di giocare sul parquet dell'"Alexandrion" - continua il 50enne campione codognese -. I tifosi? Mi aspettano, sarà una grande festa: credo che l'Italia potrà avere un grande supporto».

“SuperMario” curerà anche i collegamenti con Sky: «Mi hanno dato una telecamera, farò dei servizi per SkySport24 - spiega il giocatore, da qualche anno opinionista tv -. Il nostro spirito è goliardico, ma una volta in campo l'età non conta più e si pensa a vincere, anche se le ginocchia non sono più le stesse».

Umberto Acerbi sa già cosa lo aspetta: «Mario conosce ogni angolo di Salonicco, con tutti gli amici che ha non sarà una trasferta "monastica" - dice l'ex Fulgor Codogno -. Ci divertiremo di sicuro, anche se poi quando arriva il discorso di Bucci ti cali nel clima gara: giocare bene, divertirsi e vincere. Io e Mario? Siamo in camera insieme». E Boni si tutela: «Se russa lo mando a dormire sul terrazzo». Fuori dal parquet si ride, da domani l'Italia fa sul serio.

Luca Mallamaci