Asia Championship, la situazione a Manila

Terminata la fase a gironi: bene l'Iran, deludono i campioni in carica della Cina e la Giordania; sorpresa Taipei e le Filippine sognano la festa a casa loro
08.08.2013 13:18 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Iran vs Cina
Iran vs Cina

È terminata a Manila la seconda fase del FIBA Asian Championship, ovvero l'equivalente del nostro europeo di basket.

L'Iran del gigante Hamed Haddadi (centro, annata '85, 218cm, ex Phoenix Suns) è l'unica compagine sinora a non aver conosciuto l'onta della sconfitta; dopo aver piegato Cina e Corea del Sud i persiani non hanno esitato nemmeno contro le ben più deboli India, Bahrein e Kazakistan e si candidano prepotentemente al titolo che manca dal 2009, ma dovranno stare attenti: anche 2 anni fa a Wuhan, in Cina, passarono imbattuti le prime due fasi del torneo per poi farsi clamorosamente eliminare dalla Giordania nei quarti; scherzo del destino o fatalità saranno nuovamente i giordani gli avversari della nazionale allenata da Becirovic senior.

Deludono invece i campioni in carica della Cina, relegati al terzo posto nel girone eliminatorio, che nei quarti se la vedranno contro Taipei Cinese per un “derby” che assicura scintille; proprio i taiwanesi si possono vantare del titolo di “sorpresa” dato che sono stati in grado di chiudere al secondo posto il proprio raggruppamento alle spalle dei padroni di casa delle Filippine.

Male anche la Giordania, vice campione in carica, che strappa solo l'ultimo posto utile per accedere alla fase eliminatoria, questo grazie ai numeri Jimmy Baxter (ala, annata '80, 200cm) che i più attenti si ricorderanno per una fugace apparizione italiana (tra Pavia e Reggio Emilia) più di un lustro fa. Avanza anche il Qatar che si affida quasi completamente ai numeri Jarvis Hayes (ala, annata '81, 202 cm), giocatore visto anche in NBA tra Wizards e Nets.

Il Kazakistan di coach Boniciolli ha superato le fasi eliminatorie ma, dopo un buon avvio, le pesanti sconfitte contro Corea del Sud e Iran (dovute anche a degli infortuni) obbligano i kazaki a uno scontro da “mission impossible”: eliminare i padroni di casa delle Filippine che fin qui hanno avuto un Marcus Douthit (centro, annata '80, 208cm) in grado di garantire una costante doppia-doppia.

Oggi è giorno di pausa, domani si giocheranno i quarti di finale che potranno anche dar modo di capire chi saranno le rappresentanti asiatiche ai prossimi mondiali spagnoli.

LA SITUAZIONE:

GIRONE E: Filippine, Taipei Cinese e Qatar 4-1; Giordania 2-3; Giappone 1-4; Hong Kong 0-6.

GIRONE F: Iran 5-0; Corea del Sud 4-1; Cina 3-2; Kazakistan 2-3; Bahrein 1-4; India 0-6

QUARTI DI FINALE: Filippine vs Kazakistan e Corea del Sud vs Qatar – Iran vs Giordania e Taipei Cinese vs Cina