Finale da incubo per la Dynamic Venafro

Fonte: uff stampa
Finale da incubo per la Dynamic Venafro

~Sembrerebbe la scena di un film horror ed invece è una partita di pallacanestro. La 12 giornata del girone di andata del Campionato Nazionale di serie B girone D. In campo la Romano Group Venafro e la Geofarma Mola. Fila tutto liscio per i ragazzi di Venafro che giocando quasi sul velluto riescono a creare un margine di vantaggio sugli ospiti di ben 19 punti con un quarto ancora da giocare. Nulla e sottolineo nulla lascia presagire ciò che succederà nel finale di partita. Mola ci crede e con caparbia e tenacia riesce a recuperare lo strappo creatosi e spinge sull’acceleratore fino a portare la partita all’overtime. gli ultimi 5 minuti sono favorevoli ai viaggianti che fanno loro l’incontro portandosi a casa un referto rosa inaspettato per come si era messo l’incontro.Ma andiamo con ordine. Quintetto standard per Venafro. Mola deve ancora fare a meno di Simone Salamina in panchina per completare il roster e dar supporto ai compagni in campo.Pronti via e Venafro sembra già proiettato verso una partita non del tutto semplice ma abbastanza tranquilla . Nonostante la marcatura asfissiante su Corral gli uomini di coach Mascio riescono a chiudere il primo quarto con un vantaggio di 3 lunghezze. Anche il secondo quarto sorride ai padroni di casa che vedono triplicare il vantaggio a loro favore al suono della sirena. 9 punti di vantaggio contro una Geofarma Mola che resta a galla grazie ad un Teofilo in ottima forma ed ai vari giochi di Leo sotto le plance. Al rientro dagli spogliatoi Venafro appare determinata ad allargare ulteriormente la forbice e quando mancano circa 6 minuti al termine del 3 quarto il vantaggio aumenta fino a 19 punti con le triple di Moretti e i punti di Corral e Petrazzuoli. Mola sembra al tappeto. Ma cosi non è. Teofilo e Leo si caricano sulle spalle la squadra e rosicchiano qualche fondamentale punticino che li porta a giocarsi il quarto decisivo con uno svantaggio di 13 punti. Coach Lotesoriere è abile a non far demoralizzare i propri uomini mentre il suo dirimpettaio Mascio predica calma in panchina. inizia il 4 quarto. Mola ci crede di più al cospetto di un Venafro che sbaglia troppo sia in fase di realizzazione che in fase difensiva. Sembra calata tutta la concentrazione e la determinazione con la quale Lovatti e soci avevano ribaltato lo svantaggio la domenica precedente in quel di Palermo. L’inerzia ora tende tutta dalla parte dei pugliesi che pian piano iniziano la scalata della “vetta”. Il nervosismo in campo inizia a farsi sentire. Venafro sente la pressione addosso da parte di Mola. Passaggi scellerati e conclusioni affrettate permettono a Mola di portarsi al meno 3 quando mancano 16 secondi al termine dell’incontro. Timeout di coach Lotesoriere a disegnare un’ultima azione d’attacco che potrebbe portare almeno al pareggio. Venafro potrebbe commettere fallo e far scorrere ulteriore tempo e mandare in lunetta un giocatore di Mola che pur segnando entrambi i liberi ridurrebbe solo lo svantaggio a meno uno. Invece nessuno commette fallo e Leo in condizioni di precario equilibrio, marcato da 2 giocatori e sporgendosi anche all’indietro lascia partire il classico tiro della disperazione che si deposita nel cesto. Parità tra l’incredulità dei tifosi locali. Parità che significa overtime. Negli ultimi 5 minuti i viaggianti sembrano più compatti e trascinati ancora da Teofilo riescono a chiudere l’incontro con un solo punto di distacco.Festa in campo per i pugliesi con i propri tifosi al seguito. Facce inguardabili invece quelle dei giocatori di casa e immensa delusione per tutti i tifosi accorsi anche questa domenica al Pedemontana. Sarà una settimana natalizia amara per il gruppo di patron Di Giovanni. Reagire a questa sconfitta non sarà facile. La prossima gara che chiuderà l’anno solare ed il girone di andata sarà a Monteroni . Tutt’altro che una gita. C’è da lavorare sodo soprattutto a livello mentale. Un buon esame di coscienza da parte di tutti i giocatori della Romano Group Venafro non farebbe male. Non bisogna vedere a chi attribuire le colpe di questa sconfitta. Bisogna capire in primis dove si è sbagliato. Tutti, nessuno escluso. Società, dirigenza, allenatore e giocatori. Uniti e compatti hanno dimostrato di potersela giocare con tutte le big (Agropoli, Bisceglie e Palermo n.d.r.). Ma se ci si disunisce sarà dura con tutte. E Mola ci ha spiegato cosa significa. Nulla comunque è perso. Onore agli ospiti che ci hanno creduto fino alla fine e ci sono meritatamente riusciti. Si chiude quindi con l’ennesimo referto giallo questo 2014 tra le mura amiche. L’appuntamento al Pedemontana è per il 18 Gennaio contro la Pallacanestro San Michele Maddaloni.