Eurobasket Roma, parla capitan Casale

Fonte: Ufficio Stampa Eurobasket Roma
Eurobasket Roma, parla capitan Casale

Migliorare costantemente, raggiungendo ogni anno un obiettivo in piú. Giulio Casale, da buon capitano, sposa pienamente la filosofia dell’Eurobasket che in questi giorni si sta preparando alla nuova stagione di serie B agli ordini di coach Davide Bonora. Dure sessioni di allenamento anche due al giorno, per mettere benzina nelle gambe in vista di un campionato che si preannuncia intenso. Il classe ’91 fa un punto della situazione a 48 ore dalla prima amichevole stagionale, giovedí al PalAvenali contro la Petriana.

Il roster é arricchito al momento da molti under19. Quali sono le tue prime impressioni su questo inizio di preparazione? “Questa é la parte piú dura dell’anno, lo sapevamo, quindi é normale essere stanchi. Pur essendo molto giovane, nel gruppo ci sono giocatori ancora più piccoli di me. E’ un piacere per me allenarmi con loro”.

Non solo giovani peró, Eurobasket si é arricchita in estate anche dell’esperienza di Righetti. “E’ vero. Quest’anno abbiamo un grande giocatore del passato, ma anche del presente visto che é ancora qui con noi. Alex é uno dei piú grandi tiratori italiani degli ultimi anni. Da lui ho tanto da imparare, dobbiamo attingere da un campione così e metterlo al servizio del gruppo”. Per non parlare di coach Bonora. Cosa significa per un esterno come te, essere allenato da un ex grande playmaker? “Confesso che Bonora é stato uno dei primi giocatori che ho iniziato a seguire quando mi sono avvicinato al basket, mi puó insegnare davvero tanto. Ho sempre creduto che un buon allenatore debba capire il basket, e quale miglior allenatore di un ex giocatore come Davide?”.

Sei qui da quattro anni, tutti vissuti da capitano. Nessuno meglio di te puó dirci a che punto sia il progetto Eurobasket. “E’ una società cresciuta negli anni in maniera esponenziale. E’ una lezione che ho imparato da Armando Buonamici: la cosa piú importante é la voglia di lavorare e di migliorarsi. Prendo questo insegnamento della società e cerco di riportarlo in campo. Ogni anno abbiamo un nuovo obiettivo e cerchiamo di raggiungerlo con costanza”.

L’anno scorso i playoff sono stati mancati di un soffio, quest’anno dove possiamo arrivare? “Non si deve avere per forza l’obiettivo piú alto di tutti, ma il miglior obiettivo per te. Oggi é presto per dire dove possiamo arrivare, ci siamo allenati poco con la squadra, siamo in preparazione e non abbiamo ancora disputato amichevoli. Sarei presuntuoso se facessi pronostici. Ma posso dire che vivremo una stagione intensa, anche più dell’anno scorso”.