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: Gara-3 La Tezenis "bombarda" la Fortitudo ed allunga la serie (2-1)

19.05.2018 21:32 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Greene
Greene
© foto di P. Cotugno

Un tiro a segno andato bene, la Tezenis mette in scena una serata clamorosa al tiro pesante - 19 triple a segno - ed allunga la serie contro la Fortitudo; nulla da fare per gli ospiti che subiscono l'inizio di Amato (12 punti), quindi uno scatenato Greene (21) e il duo di lunghi oggi molto perimetrali come Udom (13 e 9 rimbalzi) e Poletti (14 e 7). Nelle file bolognesi molto positivi solo Rosselli (16) e l'ex di turno Gandini (11 e 6)

 

LA CRONACA LIVE: Prima occasione per la Consultinvest di strappare il ticket di accesso alle semifinali promozione ma passare sui legni dell'AGSM Forum non sarà certamente una passeggiata di piacere per i ragazzi di Pozzecco, la Tezenis infatti ha costruito la propria positiva stagione difendendo sempre con orgoglio il campo di casa (record di 14-2 considerando i play off) e stasera provera' senza dubbio ad allungare la serie. Nei primi due atti la superiorità, specialmente nella qualità delle rotazioni dalla panchina, della Fortitudo è stata evidente e quindi alla Scaligera servirà maggior efficacia per provare a contrastare la banda guidata da Mancinelli e supportata come da tradizione dai quasi 600 tifosi saliti in riva all'Adige

Arbitrano i signori Noce, Maschio e Marota; parterre de roi per l'occasione: Danilo Gallinari, Alessandro Gentile, Toni Cappellari, Mazzon, Frosini e Pippo Faina.

Quintetti composti da Amato, Greene, Jones, Udom e Poletti per i gialloblu, Okereafor, Cinciarini, Rosselli, Mancinelli e Gandini

Cinciarini apre la contesa, le triple di Amato e Greene danno energia alle tribune totalmente gremite ma la Fortitudo non si impressiona e al giro di boa del parziale la gara viaggia ad alti ritmi e con buone percentuali (15-14); la Tezenis colpisce solo dall'arco - 7 triple a segno alla prima sirena, ovvero tutti i punti a referto - con Amato in gran spolvero al tiro la lucidità di Rosselli e Orekeafor permette comunque agli ospiti di tenere agevolmente il passo e al 10' è 21-20.

Jones dalla lunetta e le triple di Totè e di un Amato in trance lanciano Verona (29-20) obbligando al minuto di sospensione la Fortitudo, i biancoblu cercano di sfruttare la propria superiorità in avvicinamento per tornare a contatto con Italiano e Rosselli assoluti protagonisti (30-29); Poletti schiaccia, Pozzecco protesta ed arriva il fallo tecnico che consente alla Tezenis di provare un nuovo allungo ben rintuzzato da una Bologna troppo esperta per andare fuori ritmo. Ci vuole il talento e il tiro di Greene per andare negli spogliatoi sul 40-34 a favore dei gialloblu

12 punti di Amato (4 conclusioni dai 6,75) e 10 di Greene per Verona, Rosselli (9 e 5 rimbalzi) e Okereafor (8) i più produttivi in maglia Consultinvest.

Non sembra variare il leit motive veronese in avvio di terzo parziale con l'ennesima tripla di Greene (la Tezenis al 20' ha provato 6 tiri da 2 contro i 23 dalla lunga distanza) e il dominio dei biancoblu nel pitturato: 2+1 di Gandini per il 43-41. È proprio il veronese ex di turno ad impedire ai padroni di casa a provare la fuga, Dalmonte chiama time out quando il tabellone recita parità a quota 48. Udom e Poletti provano finalmente a scalfire l'area ospite ma ad entusiasmare il pubblico locale è ancora il folletto Greene (56-50), la pessima notizia per la Tezenis arriva al 4° fallo di Amato. Anche Dieng si iscrive al festival delle triple veronesi poi tocca a Greene griffare il 61-54 con cui si arriva negli ultimi dieci giri di lancette

Rosselli dai 6,75 e Dieng risponde immediatamente in una sfida generazionale, la Fortitudo sbaglia qualche lettura di troppo in fase offensiva e Greene scollina quota 20 mentre tra Poletti e Pini vola qualche parola di troppa che costa un doppio tecnico (67-59 -6'24"); Poletti insacca la 19esima conclusione pesante dei veronesi che riscrivono il massimo vantaggio, Bologna fallisce un paio di tiri aperti mentre la Tezenis vola verso la vittoria in maniera decisa (74-60 -3'33").

Negli ultimi giri di lancette lo spettacolo è sulle tribune dove i 5mila veronesi festeggiano a squarciagola per una vittoria che consentirà ai propri beniamini di tornare a calcare il medesimo parquet lunedì sera per gara-4, risultato finale di 78-68