A2 - Soundreef Mens Sana, Vildera: “Con Siena un legame speciale, vogliamo far divertire i tifosi”

A2 - Soundreef Mens Sana, Vildera: “Con Siena un legame speciale, vogliamo far divertire i tifosi”

Giovanni Vildera è pronto al salto di qualità. L’ala classe 1995, cresciuta nel vivaio della Reyer Venezia, si appresta a vivere la seconda stagione in biancoverde. La precedente, statistiche alla mano, è stata la migliore fin qui disputata a livello professionistico dal 22enne di Montebelluna, nel Trevigiano.

«È stata la prima stagione che ho disputato ad alto livello e con un minutaggio importante. Sono convinto che con il lavoro che sto facendo ogni giorno in palestra e l’aiuto della Mens Sana riuscirò a fare un ulteriore passo avanti. Insieme agli altri vogliamo raggiungere obiettivi importanti, magari i playoff».

Confermato nel roster biancoverde, Vildera sta ricaricando le pile per il prossimo campionato di serie A2, ma la voglia di ricominciare non manca di certo.

Come hai trascorso questa prima parte di estate? Solo relax o basket sempre presente?

«Con Alessandro (Cappelletti, ndr) siamo stati dieci giorni a Miami per il matrimonio del nostro ex compagno di squadra KT Harrell. Poi per il resto sono stato a casa passando le giornate tra allenamento e relax»

Sta per iniziare la tua seconda stagione alla Mens Sana ma intanto facciamo un passo indietro: il bilancio della prima?

«Nonostante infortuni e sfortune varie che abbiamo avuto direi che non è stata proprio da buttare. Ora dobbiamo lavorare su quelli che sono stati i nostri deficit sia individuali che di squadra e ci riusciremo. Dentro alla Mens Sana c’è uno staff che sa bene come aiutarci a superare queste difficoltà, confido nel fatto che la prossima sarà una stagione molto più bella di quella dell’anno scorso e con risultati migliori»

Qual è stato il tuo rapporto con la città? Come ti sei trovato a Siena?

«Molto bene. Tutti mi avevano parlato di una città alla quale se riesci a dare tanto come cuore ti ripaga con la stessa moneta e così è stato. Con il lavoro e con l’atteggiamento giusto a Siena si crea un legame speciale tra un giocatore, la città e le persone»

E con i tifosi?

«Ho conosciuto tante splendide persone, sia tra i tifosi più giovani della curva che tra quelli “storici” legati alla Mens Sana. Mi ha colpito molto la loro grandissima passione per questa città e per questa squadra come non avevo mai visto da altre parti. È stato un aspetto che mi ha sorpreso ma che ha contribuito anche a responsabilizzarmi in campo e fuori»

Cappelletti, tuo compagno di squadra, ieri ha parlato di “ambiente Siena”. Un fattore anche per te?

«È stato un fattore molto importante e a volte decisivo per farci vincere qualche partita punto a punto. In casa all’inizio facevamo un po’ di fatica perché sentivamo la pressione di indossare questa maglia, poi è stato proprio l’ambiente a darci la carica giusta per superarla»

Sei tra i giocatori confermati nel roster: cosa ti senti di dire ai nuovi compagni in arrivo?

«Solo di venire a Siena carichi e convinti di una scelta che dovranno fare con la consapevolezza di dare tutto per questa maglia»

Il tuo messaggio per i tifosi biancoverdi?

«Vogliamo fare una bellissima stagione e farli divertire. Spero di poter vedere il palazzetto pieno: sarebbe fantastico»

Una curiosità per chiudere: c’è qualcosa che dopo un anno a Siena ti sei promesso di fare in città?

«Visto che durante la stagione il vino è tabù, alla fine della prossima mi piacerebbe fare un giro in qualche azienda del territorio per conoscere e poter apprezzare una delle eccellenze di Siena».