Olimpia Milano al via, tra Trento e uno sguardo al mercato

Appuntamento alle ore 20.45 su SkySport2 HD, mentre la società si guarda ancora intorno
08.10.2015 11:08 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Olimpia Milano al via, tra Trento e uno sguardo al mercato

«Ripeterci non ci spaventa». Da questo tuono, firmato Maurizio Buscaglia, riparte la nuova Olimpia Milano. Ore 20.45, SkySport2 Hd, Trento: ora e luogo, per non perdersi la nuova creatura di piazzale Lotto. «Abbiamo alle spalle un periodo molto impegnativo, fatto di lunghi viaggi, ma fin dal primo giorno ho ripetuto che una società come l’Olimpia Milano deve rispettare i propri programmi e non cercare alibi: vogliamo vincere». Orgoglio e volontà griffate Jasmin Repesa, per scelta e concetti distante anni luce dal “maniavantisimo banchiano” di un anno fa. Nessun giudizio su parole e scelte, solo fatti. Eppure, un anno fa come oggi, le zone d’ombra sono simili. Perché se allora a far tremare erano i “fisici” di Shawn James e Alessandro Gentile, oggi la lista è tanto lunga quanto nota: il menisco di Lafayette, la mano di Lawal, la schiena di Magro, l’Eurobasket di Cinciarini, Gentile e Simon.

Nonostante tutto, l’Olimpia Milano è nuovamente al via, con un obiettivo morale quanto culturale chiamato vittoria. E con un tema, dal nome mercato, sempre in primissimo piano. Prima l’ingaggio quadrimestrale di Stanko Barac che ha accresciuto il roster all’insolito “numero 13”, poi l’annunciata ricerca di un play comunitario, il rilancio del nome Marcus Williams e, infine, la strada a Rakim Sanders. Voci, che per la sola firma “La Gazzetta dello Sport”, richiedono credibilità, e infatti ogni strada porta nelle direzioni citate. Domenica il presidente dell’Olimpia Milano, Livio Proli, avrebbe effettivamente incontrato l’agente dell’mvp in carica delle ultime finali scudetto, con un bel 2+1 sul piatto. Milano non è l’unica in fila, ma Sanders potrebbe essere il futuro prossimo di Piazzale Lotto. Poi Marcus Williams, da incontrare nei prossimi giorni, nella scuderia del potentissimo agente Misko Raznatovic come Jamel McLean, Oliver Lafayette e Charles Jenkins (in un tempo andato, anche l’ex capitano Omar Cook). Credibile che proprio da questa filiera nasca la voce, riportata da “Spicchi d’Arancia”, dal nome DeMarcus Nelson (1+1 non confermato al Panathinaikos, quindi ora mensile al Monaco, Francia, per l’infortunato Larry Drew), che tuttavia non scalderebbe (numeri alla mano, anche) i cuori della dirigenza biancorossa. In un mondo dove vive da decenni la somma contraddittoria dell’esigenza (di avere un roster completo per il giorno del ritiro) e della logica di mercato (dove i valori di chi si vende calano col tempo) diventa così naturale monitorare la potenziale occasione. Come ad esempio Marcelinho Huertas , italiano passaportato con un contratto non garantito in Nba con i Los Angeles Lakers, e che scalderebbe non poco il mercato europeo in caso di dismissione.

Intanto, PalaTrento, prima giornata. L’Olimpia Milano, dopo tanto girovagare, inizia a fare sul serio. Senza scuse. Senza alibi.