Lega A - Playoff gara 1 Nel secondo tempo troppo vivace Reggio Emilia per lo Scandone Avellino

Lega A - Playoff gara 1 Nel secondo tempo troppo vivace Reggio Emilia per lo Scandone Avellino

Gara 1 al PalaBigi tutto esaurito, con due formazioni attente che marcano strette a vicenda per tutto il primo tempo, rintuzzando gi tentativi di allungo. Nunnally rende bene anche se ben marcato, i giocatori eseguono con buona applicazione e De Nicolao si ritaglia spazi interessanti. Proprio Nunnally, con Buva e Veikalas, provoca lo strappo che permette alla Sidigas di chiudere 18-23 il primo quarto. Della Valle guida la rimonta italiana che al 13' vale il 25 pari; Ragland e Cervi tengono in contatto gli irpini che soffrono Reggio Emilia che subito prima dell'intervallo trova con un poco utilizzato Needham il +7, ma Ragland trova il tiro della staffa all'intervallo 41-36.

Terzo periodo con lo Scandone all'attacco con tripla di Nunnally, ma la Grissin Bon trova il parziale dell'allungo, sfruttando la potenza di Polonara e Aradori, mantenendo il vantaggio con la resa esponenziale di Lavrinovic, un iradiddio quando ha la palla in mano. Doppio tecnico a Nunnally e Aradori (un pò troppo lamentosi gli emiliani) che con Silins arrivano al +12 schiacciando in replica a quella di Buva al 28', ma è Needham con la bomba in chiusura ad esaltare il pubblico.

Sul 63-49 Avellino rientra alzando il ritmo, con Pini che trova cinque punti in fila e una difesa che è più aggressiva. Polonara con la schiacciata del 67-56 mette uno stop importante al recupero irpino, poi con 7'30" lo sfondamento di Ragland stempera l'inerzia degli ospiti. Infatti Reggio mantiene il vantaggio in doppia cifra. Green con 4'43" fissa il 72-60, ma ancora Lavrinovic e la tripla di Polonara affondano l'avversario (+17) che è velleitario nel forzare triple senza adeguata copertura. Infatti con 3' alla sirena Kaukenas da quattro metri mantiene lo scarto. Brivido con Aradori che sfonda e prende tecnico, qualche nervosismo di troppo considerato anche la buona qualità dell'arbitraggio; Nunnally con 1'20" fallisce due volte la tripla del -9, che potrebbe riaprire in extremis la gara, poi Silins dall'arco chiude la contesa 82-67. Rimane il tempo per una scaramuccia tra Della Valle e Nunnally, e a fine gara, anche i due allenatori Menetti e Sacripanti non se le mandano a dire litigando visibilmente sul parquet.

La gara finisce 83-69; per Reggio Emilia sono 18p+12r di Polonara, 13 di Lavrinovic, 11 di Aradori; per Avellino sono 16 di Ragland, 13 di Nunnally, 10 di Buva: le 18 palle perse, unite alle 9 triple (su 27 tentativi) subite dalla Grissin Bon (contro il 4 su 18 prodotto dagli irpini) le chiavi statistiche della sconfitta.