28esima giornata di serie A, Milano e Brindisi si scuotono, la lotta playoff e salvezza si animano come non mai, Trento può aspirare al quarto posto

28esima giornata di serie A, Milano e Brindisi si scuotono, la lotta playoff e salvezza si animano come non mai, Trento può aspirare al quarto posto

Due messaggi forti e chiari. Nel primo Milano e il suo coach Banchi lo mandano a chiunque pensava che l'Olimpia, che si dice sarà rifondata nella prossima estate, stesse risparmiandosi per i playoff. L'occasione è buona pure per ridimensionare, lasciando così alle spalle due battute d’arresto di fila buone per alimentare polemiche e sporcare record importanti (non accadeva dal novembre dello scorso anno), la Virtus Bologna che dovrà faticare ancora parecchio per guadagnarsi la post season.

Nel secondo l'Enel Brindisi, dopo due sconfitte consecutive, blinda definitivamente il sesto posto da un possibile attacco alle spalle (+6 su Granarolo e Giorgio Tesi Group), cominciando a fare un pensierino al quinto della Dinamo Sassari, giunta alla quinta sconfitta di fila. La Sidigas Avellino viene battuta senza discussioni nel posticipo del lunedì, con gli irpini che possono già programmare il futuro visto che la classifica non ha nulla da chiedere a Frates e ai suoi uomini.

Già il posticipo della domenica sera del 28° turno, terzultimo atto della stagione regolare, aveva confermato che per il secondo posto sarà una lotta a due tra Venezia (che passa a Cremona) e Reggio Emilia (superata la Cantù targata World Peace). Sassari domina per tre quarti a Caserta ma subisce nel finale la maggiore determinazione della formazione di Esposito. Che si rilancia definitavamente nella lotta per la salvezza agganciando di fatto Pesaro, piegata a domicilio da Pistoia. E probabilmente rimandando tutto all'ultima di campionato dove Pesaro e Caserta si incroceranno in riva all'Adriatico per un drammatico spareggio, rendendo probabilmente inutile il ricorso contro la penalizzazione dei campani che verrà discusso il 5 maggio.

La vittoria del gruppo di Moretti conferma quanto sia aperta la lotta per un posto fra le prime otto, da contendersi fino all’ultimo con Cantù e Bologna. La formazione che ha guadagnato di più ieri, grazie allo stop del Banco di Sardegna, è stata Trento che, regolando Roma (cui potrebbero non bastare due vittorie a Bologna e con Cantù per accedere alla post-season) con un ultimo quarto e uno Spanghero da urlo può permettersi di sognare il quarto posto in griglia playoff. Attilio Caja prosegue nella gestione positiva e accorta di Varese, che raccoglie finalmente i frutti del lavoro con la terza vittoria consecutiva, regolando Capo d’Orlando in un confronto tra due squadre già salve e rilassate.

ENEL BRINDISI-SIDIGAS AVELLINO 81-67 (21-21, 33-37, 56-49)
BRINDISI: Pullen 20, Harper, Pacifico 2, James 6, Bulleri, Cournooh, Altavilla, Denmon 26, Zerini 9, Turner 2, Mays 13, Eric ne. Allenatore: Bucchi.
AVELLINO: Anosike 10, Gaines 5, Green, Hanga 13, Banks 8, Cavaliero 9, Cortese ne, Morgillo ne, Trasolini 4, Severini ne, Lechthaler, Harper 18. Allenatore: Frates.
ARBITRI: Begnis, Baldini, Aronne.
NOTE – Tiri liberi: Brindisi 14/20, Avellino 10/16. Uscito per cinque falli: nessuno.

MILANO – BOLOGNA 117-92
(30-22, 55-44, 94-60)
Milano: Ragland 26, Brooks 13, Gentile 3, Gigli 6, Cerella 3, Melli 17, Kleiza 5, Elegar ne, James ne, Hackett 7, Samuels 25, Moss 12. All.: Banchi.
Bologna: White 24, Cuccarolo 1, Gaddy 7, Imbrò 6, Fontecchio 2, Mazzola 4, Tassinari, Benetti ne, Hazell 25, Ray 21, Reddic 2. All.: Valli.
Arbitri: Martolini, Rossi, Borgioni.
Note – Tiri liberi: EA7 15/22, Granarolo 14/21. Tiri da 3 punti: EA7 12/19, Granarolo 12/27. Rimbalzi: EA7 36, Granarolo 24. Usciti per 5 falli: Kleiza a 34′ 39”, White a 39′ 17”. Falli tecnici: Kleiza a 34′ 39”. Falli antisportivi: nessuno. Spettatori: 8.750.

REGGIO EMILIA-CANTU' 86-74
(18-16; 39-40; 62-57)
Reggio Emilia: Mussini 3, Chikoko 3, Polonara 8, Lavrinovic 16, Della Valle 8, Pini, Kaukenas 14, Cervi, Silins 10, Diener 13, Cinciarini 11. All.: Menetti.
Cantù: Johnson-Odom 14, Feldeine 18, Abass, Jones 6, Shermadini 8, Buva 5, Gentile, Williams 7, World Peace 16. N.e.:Bloise, Laganà e Maspero. All.: Sacripanti.
Arbitri: Lanzarini, Vicino, Quarta.
Note - Tiri da 3: Reggio Emilia 10/30, Cantù 10/22; tiri liberi: Grissin Bon 8/10, Acquavitasnella 8/16. Tecnico a Metta World Peace al 34'. Spettatori: 3.500

CASERTA – SASSARI 94-87
(19-24, 38-48, 64-67)
Caserta: Scott 12, Domercant, 12, Vitali 13, Moore 12, Ivanov 16, Tommasini, Mordente 8, Antonutti 19, Michelori, Capuano, De Francisci, Tessitori 2. All.: Esposito.
Sassari: Sanders 12, Lawal 9, Logan 16, Brooks 12, Dyson 17, Sacchetti 11, Formenti, Sosa 10, Mbodj, Chessa, Devecchi, Vanuzzo. All.: Sacchetti.
Arbitri: Paternicò, Sardella, Paglialunga.
Note - Tiri da due: Caserta 26/45, Sassari 20/40. Tiri da tre: Caserta 10/18, Sassari 12/36. Tiri liberi: Caserta 12/13, Sassari 11/12. Rimbalzi: Caserta 35, Sassari 34. Falli: Caserta 18, Sassari 19. Spettatori: 4450 per un incasso di 24575 euro.
TRENTO – ROMA 82-68
(15-21, 34-37, 51-54)
Trento: Mitchell 8, Sanders 13, Pascolo 13, Grant 4, Forray 4, Flaccadori 2, Owens 12, Baldi Rossi 6, Armwood, Spanghero 20. All.: Buscaglia.
Roma: Freeman 13, Ejim 11, Curry 4, D’Ercole 2, De Zeeuw, Kushchev ne, Vukona, Stipcevic 13, Ebi 18, Sandri 7. All.: Dalmonte.
Arbitri: Lamonica-Filippini-Bartoli.
Note – tiri liberi Trento 21/26, Roma 6/7; tiri da 3 Trento 5/17, Roma 8/30. Rimbalzi Trento 32, Roma 32. Uscito per 5 falli: De Zeeuw.
VARESE – CAPO D’ORLANDO 80-73
(18-15, 34-35, 56-50)
Varese: Rautins 15, Lehto 5, Maynor 7, Casella 3, Jefferson 7, Diawara 7, Okoye 22, Callahan 8, Kangur 6. Lepri ne, Balanzoni ne, Vescovi ne. All. Caja.
Capo d’Orlando: Hunt 6, Basile 8, Soragna 6, Nicevic 8, Pecile 5, Henry 13, McGee 19, Sulejmanovic 3, Campbell 5, Bianconi ne, Karavdic ne. All. Griccioli.
Arbitri: Taurino, Bettini, Weidmann.
Note - Tiri liberi: Varese 18/20, Capo d’Orlando 14/23. Nessuno uscito per 5 falli. Tiri da tre punti: Varese 10/33, Capo d’Orlando 9/22. Rimbalzi: Varese 43, Capo d’Orlando 27. Spettatori: 3861 paganti per un incasso di 55.449 euro.
PESARO – PISTOIA 82-86
(17-16, 41-42, 60-63)
Pesaro: Ross 23, Myles 2, Basile 5, Musso 11, Raspino, Wright 16, Judge 2, Crow 2, Lorant 21. Ne. Tortù. All. Paolini.
Pistoia:


 Easley, Brown, Cinciarini 2, Williams 26, Milbourne 20, Filloy 8, Amoroso 16, Magro 3, Hall 11. Ne. Mastellari. All. Moretti.
Arbitri: Sahin, Seghetti, Ranaudo.
Note - Tiri da due punti: Pesaro 20/43, Pistoia 14/28; tiri da tre punti: Pesaro 7/30, Pistoia 13/27; tiri liberi: Pesaro 21/23, Pistoia; 19/23 rimbalzi: Pesaro 36, Pistoia 34. Uscito per 5 falli: Easley al 26’15”, Judge al 33’53”. Spettatori 4.850.