Euroleague - Dopo un overtime, il CSKA Mosca porta a casa la settima Coppa con l'uscita di Datome

Euroleague - Dopo un overtime, il CSKA Mosca porta a casa la settima Coppa con l'uscita di Datome

Il CSKA Mosca rompe la maledizione che dura dal 2008 e vince per la settima volta l'Euroleague, dopo le finali perse nel 2009 e 2012 e le ultime tre edizioni in cui ha perso tutte le semifinali. Ma per arrivare a gioire Itoudis e i suoi uomini hanno dovuto attraversare le pene dell'inferno contro un Fenerbahçe double face. Dopo un primo tempo in quasi perfetto equilibrio scandito per i turchi dai punti di Gigi Datome (20-22 per i moscoviti), De Colo, primo francese a vincere l'Euroleague dopo Antoine Rigadeau con la Kinder Bologna nel 2002, ispira un break 2-11 che permette al CSKA, fluido nella manovra e preciso nel tiro, di allungare in maniera quasi sfacciata. La manovra del Fenerbahçe si blocca mentre Higgins va in striscia e con Hines e Vorontsevich confeziona il +20 all'intervallo (30-50).

Nel secondo tempo un Fener rinfrancato alza l'intensità in difesa e i russi, per lunghi tratti, non segnano più. Itoudis sceglie una difesa aggressiva con un Hack-a-Vesely che dà risultati (1 su 10 ai liberi per il pivot ceco) ma riempie la squadra di falli gratuiti. Ancora al 30' il 53-69 sembra dare tranquillità ai russi nel controllo della gara. Ma nell'ultimo quarto, con 5'41" alla fine dopo due liberi di Datome, la tripla di Khryapa sembra spegnere le ostilità. Ma l'ala italiana risponde da tre da par suo e genera lo sprint dei turchi che, con cinque punti del redivivo Dixon si portano a -1 con 2' sul cronometro. Con Vorontsevich fuori per falli e la coppia De Colo - Teodosic con quattro a testa, il CSKA deve vedere prima la tripla del pareggio, ancora con Dixon, poi i due liberi del sorpasso di Sloukas, importante nel tracciare le linee dei passaggi nei 5' finali dei tempi regolamentari. Il tiro disperato di Khryapa manda tutti all'ovetime.

L'inerzia sembra essere ormai del Fener, che riparte con la tripla di Sloukas. Mentre tra i tifosi moscoviti si riaffacciano i fantasmi delle recenti sconfitte, le due guardie del CSKA confezionano il ribaltone e Hines firma il 90-95 con 1' alla sirena. Con Obradovic che si affida a un inconcludente Kalinic invece di creare giochi da tre per Dixon o Datome, è buon gioco per De Colo guadagnare la lunetta del +7. In 25 secondi ancora a disposizione, proprio Dixon e Datome confezionano due triple disperate, in mezzo alle quali Teodosic, non più perdente di lusso, realizza due liberi che tengono a distanza i giallo-blu 96-99. Mancano ancora 7 secondi, sulla rimessa Gigi deve fermare il cronometro e si immola con il suo quinto fallo che rimanda ai liberi De Colo che santifica la sua gara con il 9 su 10.

Finisce 96-101 con 17 di Dixon, 16+5r+3as di Datome, 16p+11r di Udoh, 16 di Antic, 10 di Sloukas per il Fenerbahçe; 22 di De Colo, 19 di Teodosic, 15 di Hines, 12 di Higgins, 11 di Vorontsevich, 10 di Khryapa per il CSKA Mosca.