Beko All Star Game: ride l'Italia, piange lo spettacolo: 76-59

Mvp Gentile in un All-Star game che batte tutti i record negativi in termini di spettacolo e punti; note positive per Pianigiani che con un gruppo di nemmeno 23 anni di età media vince per 76-59.
13.04.2014 20:17 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Achille Polonara
Achille Polonara

Il basket italiano si gode la sua giornata di festa ad Ancona nella cornice del Pala Rossini dove la nostra, giovanissima, nazionale sfida la Beko All Star Team, la compagine formata dai migliori stranieri del nostro campionato. In un clima di festa generale l'Italia schiera a referto una squadra totalmente rivoluzionata, con i soli Luca Vitali, Andrea Cinciarini e Daniele Magro come reduci da l'ultimo Europeo.

Pianigiani sceglie per lo starting-five Cinciarini, Cournooh, Vitali, Polonara e Cervi mentre Crespi, coach degli All-Stars, si affida alle scelte del pubblico che hanno messo in cima alle loro preferenze Diener, Taylor (che in realtà sostituisce Langford), White, Brooks e Anosike.

In avvio si mette subito in evidenza la mano calda di Diener che apre le “danze” con due triple da lontanissimo (4-8), la replica degli azzurri arriva dalla panchina con i punti di Magro e Della Valle che consentono il sorpasso (12-11). Il match non è affatto una esibizione con difese blande dato che entrambe le compagini sono attente e chiudono bene le vie del canestro; Michele Vitali regala, con una bella schiacciata in contropiede, alla nazionale il vantaggio con cui si chiude il primo quarto: 18-14 Italia.

Nella pausa tra le prime due frazioni è tempo della gara da tre punti, la prima semifinale vede impegnati Diener e Ragland; si impone per 69-60 il fenomeno della Dinamo Sassari. Quindi è il turno dei figli d'arte: Della Valle contro Stefano Gentile, 51-60 il risultato finale per il giocatore di Cantù. In finale “Mandrake” Diener parte male, sbaglia nei primi due carrelli, poi insacca quindi 15 tiri consecutivi per un 66-42 che non lascia dubbi su chi sia il miglior tiratore dai 6,75 che gioca nel Belpaese.

Si torna a giocare e Jerome Dyson si mette in mostra mentre gli azzurri si affidano e Tessitori per rimanere avanti; Brooks ruba palla e schiaccia il il vantaggio (22-23) e quindi ci prova Taylor a scaldare la mano ma l'Italia sfrutta i centimetri di Cervi per restare attaccata alle “stelle” americane (31-31). Nelle schermaglie finali del parziale è nuovamente Brooks ad assicurare il vantaggio alle All-Stars per 36-34; Taylor l'unico ad essere in doppia cifra di punti a quota 11.

Nella seconda pausa va' in scena l'evento più atteso di serata: la gara delle schiacciate. A contendersela ci sono Johnson, il padrone di casa Polonara e Chris-Roberts; se il giocatore di Pistoia in parte delude, quello militante con Caserta offre uno “show” di alto livello sia a livello di fantasia che di atletismo, vuole però esagerare e quindi il titolo va' a “PolonAir” che si assicura la vittoria con tre “dunk” umani ma fatti in maniera veloce e pulita. Premio meritato e applausi in abbondanza per il prodotto locale.

Al ritorno sul parquet c'è la conferma che il match è “serio”, le difese non concedono nulla e, se necessario, si ricorre al fallo senza tanti problemi; James White decide di prendersi la scena con sei punti in fila creando il primo break dell'intera partita (36-44); sembra la svolta ma in realtà agli azzurri basta alzare l'intensità e mettere in moto Della Valle: il prodotto di Ohio State mette sette punti in un amen guidando il 9-0 italiano che vuol dire sorpasso (45-44). Polonara e Della Valle sono i trascinatori della rappresentativa italiana che prova l'allungo (56-48) ed è lesta nel frenare le ambizioni di rimonta del Beko All-Star con la tripla sulla sirena di Gentile; 59-51 al 30' di gioco.

L'ultimo evento della serata offre le sfide “in famiglia”: apre quella tra i fratelli, dove vincono per 10-6 i Vitali sui Cinciarini, poi tocca a quella con padre e figlio dove si impongono per 10-8 i Gentile sui Della Valle. Nella finalissima il titolo di famiglia più cestistica d'Italia sono ancora i Gentile ad uscirne vincitori con un roboante 13-4. Grande protagonista è Nando Gentile che regala spettacolo, e vista la serata ve ne era proprio tanto bisogno, ed emozioni con le sue gag.

Ultimi 10' e Dyson suona subito la carica per le All-Star con quattro punti in serie (59-55) ma l'Italia ricaccia subito indietro i ragazzi allenati da Crespi toccando il massimo vantaggio (65-55) con Mazzola e De Nicolao; gli azzurri continuano a difendere come se fosse un match di qualificazione a qualche competizione, e riescono nell'impresa di non far vedere mai il canestro alle “stelle”, in realtà piuttosto spente, sul parquet del Pala Rossini. Gli americani colano a picco sotto i colpi di Gentile (72-57) e nel finale non accennano alla minima reazione e finisce con il risultato finale di 76-59 con Stefano Gentile, per il secondo anno consecutivo, si prende il premio di MVP.