Al PalaRuffini non c'è storia, Reggio Emilia si conferma in gran forma

Nel posticipo della prima giornata la squadra di Max Menetti conferma il feeling con il capoluogo piemontese
05.10.2015 22:51 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Auxilium Torino
Al PalaRuffini non c'è storia, Reggio Emilia si conferma in gran forma

Un colpo d'occhio spettacolare al PalaRuffini per inaugurare il ritorno della serie A dopo 22 anni.

Nella prima giornata di campionato la Manital Torino affronta i vice campioni d'Italia della Grissin Bon Reggio Emilia e l'appassionato pubblico torinese si fa trovare pronto colorando di giallo e blu il palazzetto.

Un match durissimo sulla carta e sul campo che, però, i torinesi affrontano con determinazione e orgoglio, senza arrendendosi mai. Alla fine i ragazzi di coach Menetti, grazie alle ottime percentuali da fuori area e al ben rodato gioco di squadra, hanno la meglio per 96-72.

Cronaca

I primi due punti della partita sono gialloblu: una splendida azione a tre tra Mancinelli-Dawkins-Ebi permette alla Manital di portarsi sul 2-0 dopo un minuto. I reggiani ci mettono poco ad accendersi e per i primi minuti, grazie ai tiri di Dawkins e Miller e alla buona circolazione di palla di Reggio Emilia, il match prosegue in equilibrio. Qualche palla persa dei torinesi e due triple di Aradori portano i ragazzi di coach Menetti sul +7 a 3'40'' dal termine. Una splendida tripla di Ivanov e un gioco a tre di Robinson (canestro più fallo) accorciano le distanze e la prima frazione si chiude 15-20.

Della Valle apre il secondo quarto prima con una bomba e subito dopo ruba palla e concretizza da solo in contropiede. Dopo un momento di blackout per i padroni di casa Mancinelli sale in cattedra e prende per mano la squadra; il numero 6 gialloblu sfoggia il suo fenomenale gancio sinistro, smista palloni e serve assist che riportano la Manital a contatto (22-28 a 6'23''). Lavrinovic firma 4 punti pesanti che portano la Grissin Bon in doppia cifra di vantaggio. È ancora Mancinelli a dare una boccata di ossigeno ai torinesi con una tripla, ma Reggio Emilia è ben rodata e con pazienza e un ottimo lavoro in difesa chiude la prima metà di partita sopra di 16 (28-44).

Al ritorno dalla pausa lunga Torino firma un parziale di 6-0 e torna sul -10, ma ancora una volta il grande gioco di squadra e il talento individuale dei reggiani arresta il tentativo di recupero dei padroni di casa. I ragazzi di coach Bechi sono bravi a rimanere a contatto ma poco possono contro le altissime percentuali da 3 e la grinta difensiva degli avversari; il quarto si chiude 54-66.

Nell'ultimo periodo i ragazzi di coach Bechi non si arrendono, ma è ancora un caldissimo Della Valle, dall'arco, a tenere a distanza di sicurezza i torinesi. La difesa ospite limita molto bene l'attacco dei torinesi, che accusano un passaggio a vuoto e si trovano sotto di 20. Negli ultimi minuti l'andamento cambia poco e alla sirena la Manital è costretta ad arrendersi.

MANITAL TORINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 72-96

Torino:

Ivanov 10, Giachetti 5, Mancinelli 16, Rosselli 2, Fantoni, Robinson 10, Mascolo ne, Dawkins 2, Miller 9, Ebi 18; all. Bechi

Reggio Emilia:

Aradori 20, Polonara 19, Lavrinovic 11, Della Valle 17, De Nicolao, Pechacek 4, Veremeenko 8, Kaukenas 15, Silins, Gentile 2; all. Menetti