NBA - Melo non accetta la panchina: i Thunder esplodono?

La sconfitta con i Jazz potrebbe portare la prematura fine dell'edizione "Big Three" di Oklahoma City. Si sprecano le vignette con Paul George con la valigia in direzione Los Angeles, ma è concreto l'avvertimento in sala stampa di Carmelo Anthony: "I Thunder mi hanno voluto ma non avevano alcuna strategia per il mio arrivo, la mia integrazione nel sistema e il tipo di giocatore che sono.

Non mi sacrificherò e comincerò dalla panchina, è fuori discussione. Ciò che conta per me è sapere cosa voglio fare per il resto della mia carriera, cosa voglio in futuro, cosa sono disposto ad accettare, se accetterò qualcosa. Penso che tutti sappiano che ho sacrificato quasi tutto, la mia famiglia, trasferendomi da solo, e persino il mio gioco per il bene di questa squadra. Ero pronto a sacrificare qualsiasi cosa per far funzionare questa situazione".

Melo ha disputato la peggior carriera in fatto di cifre, e contro i Jazz ha avuto medie di appena 11,8 punti con il 37% al tiro, finendo in panchina nei momenti decisivi delle gare: "E' qualcosa a cui devo davvero pensare, se voglio davvero essere quel tipo di giocatore, finire la mia carriera in quel modo quindi so di avere ancora molto da offrire a questo gioco." Potendo esercitare una player option per la prossima stagione da 28 milioni di dollari, Anthony potrebbe uscire dal contratto: "Sono diventato quello che sono giocando come ho sempre fatto; ho stabilito uno stile di gioco, un tipo di gioco in tutta la mia carriera. Così ora, si tratta di capire il modo migliore per integrare questo gioco in qualcosa che stiamo cercando di creare senza togliere nulla a Russell o Paul o a chiunque altro, me compreso. Penso che dobbiamo solo scoprire come giocheremo, quale stile sarà il più efficace."