Kennedy Winston alla Grissin Bon è fatta

Il tassello che chiude lo scacchiere di Max Menetti è Kennedy Winston, guardia-ala statunitense di 29 anni già vista in Italia con le maglie di Roma (con cui ha disputato l’Eurolega) e Bologna. Lo staff tecnico biancorosso ha fondamentalmente deciso di intraprendere la strada che aveva già annunciato da tempo: un giocatore cioè “europeizzato”, che conosca bene il vecchio continente e, nel caso di Winston, anche il nostro campionato. Non si tratta di un “mangiapalloni” e neanche di un giocatore in grado di vincere il titolo di top scorer come ha fatto Donell Taylor nella passata stagione, ma questo già lo si intuiva dalle parole dello staff tecnico reggiano. Winston ha una personalità meno spiccata, ma ha comunque un ottimo talento offensivo pur senza essere un accentratore come il suo predecessore. La direzione verso la quale sta andando la Pallacanestro Reggiana è ormai chiarissima: la forza del collettivo, della “cooperativa dei canestri” deve aumentare ulteriormente, fino ad arrivare al punto dove non ci sarà un solo punto di riferimento, ma saranno tanti, diversi ogni partita. È una via rischiosa, questo è fuori discussione. Probabilmente è la più rischiosa, ma è anche l’unica percorribile se si vuole diventare “grandi” veramente.

LA SCHEDA DI KENNEDY WINSTON
Nativo di Prichard, Alabama (lo stesso stato di Donell Taylor), Kennedy Winston si è diplomato proprio all’Alabama University ed ha iniziato la sua carriera professionistica subito dall’Europa. Il suo sbarco nel 2005 in Spagna, a Gran Canaria, la prima meta di un lungo girovagare che negli anno lo ha portato prima in Grecia (Panionios e Panathinaikos), poi in Turchia (Turk Telekom Ankara), Spagna ancora (Real Madrid), poi appunto in Italia con le maglie di Virtus Roma prima e Virtus Bologna poi. Nel 2011 il trasferimento in Belgio ad Ostenda e la scorsa stagione l’esperienza francese con il Gravelines. In tutte le sue esperienze europee Winston ha sempre garantito più o meno lo stesso rendimento: una dozzina di punti a partita, con un’accurata scelta di tiro e poche forzature, le caratteristiche cioè per cui lo ha scelto Reggio, che lo stava osservando con i suoi scout già da tempo.
Nel suo palmares uno scudetto e una coppa nazionale in Grecia con il Pana e una Coppa di Turchia con Ankara. Nella sua ultima stagione in Francia ha partecipato anche all’Eurochallenge, mentre in precedenza ha giocato l’Eurocup in Belgio e l’Eurolega con le maglie di Panathinaikos, Real Madrid e Roma.
L’anno scorso ha prodotto 12.6 punti in 27’ di media con il 53% da 2 e il 31% da 3, con 3.5 rimbalzi e 1.5 assist.
Nella sua carriera europea vanta più di 2200 punti realizzati in quasi 200 gare giocate (più di 11 di media).