Team USA - Il campione olimpico Draymond Green è pronto se dovesse servire

(di Simone Sperduto). Anche se non ha giocato molto durante gli ultimi Giochi Olimpici, Draymond Green ha voglia di vestire di nuovo la maglia degli Stati Uniti. Ecco la sua intervista rilasciata a FIBA.com:

Raccontaci dell’esperienza a Rio de Janeiro..
Fantastica. Ho avuto la possibilità di partecipare a un evento che di solito guardavo. Farne parte, vincere l’oro, assistere da vicino alle altre sfide, vedere gli altri atleti..tutto incredibile. Un sogno che diventa realtà.

In che modo è possibile paragonare l’oro olimpico di Rio con l’anello NBA vinto qualche anno fa con i Warriors?
Sono entrambe due vittorie. Ai Giochi Olimpici stai giocando per la tua nazione e se vinci la piazzi in cima al mondo, davanti a tutti. È qualcosa di più grande di te, di un tifoso, di una squadra. è un’emozione incredibile e indescrivibile. 

Ti vedremo ancora in campo con la canotta degli USA nei prossimi tornei?
Se dovessero chiamarmi andrei subito. È un vero onore per me competere per il mio Paese. 

Nella formazione degli Stati Uniti c’è stata una forte componente di marchio Golden State e sarebbe potuta essere ancor più marcata se Stephen Curry fosse stato in salute..
Sarebbe stato speciale. Io, Thompson e Kevin Durant insieme in nazionale è stato fantastico. So che ci sarebbe voluto essere anche Stephen e ci ha provato. Mi dispiace che non sia riuscito a raggiungerci in squadra.