A2 - Siena, PalaEstra non agibile, salta la partita della Mens Sana Basket 1871?

11.02.2017 01:00 di  Umberto De Santis  Twitter:    vedi letture
A2 - Siena, PalaEstra non agibile, salta la partita della Mens Sana Basket 1871?

Non c'è più l'agibilità per il PalaEstra, la casa della Mens Sana Basket 1871, perché scaduto il permesso in deroga il 31 gennaio scorso, non si è riusciti a trovare il tempo per sistemare le carte. Così che l'attività agonistica di due squadre, di volley (Emma Villas) e pallacanestro (Mens Sana 1871) che rispettivamente sabato contro Reggio Emilia e domenica contro Agrigento sono chiamate al turno di campionato, potrebbe saltare con danni gravissimi. Non c'è il tempo materiale né per chiedere un rinvio alle Federazioni, né per cercare strutture alternative. Per tacere del fatto che nell'impianto sono ospitate altre discipline sportive, dalla boxe alla ginnastica, dal fitness al pattinaggio, agli uffici stessi della Polisportiva Mens Sana che non avrebbero la possibilità di trovare palestre alternative in città per non fermare l'attività.

Un brutto pasticcio che non si è stati capaci di risolvere. La Polisportiva Mens Sana aveva presentato nei giorni scorsi una documentazione che comprendeva il certificato di idoneità statica del tetto, l'oggetto del contendere visto che i criteri con cui fu realizzato nel 1976 non sono aggiornati agli standard attuali. Tetto che per le autorità e le certificazioni andava bene quando sono stati sistemati 615 pannelli fotovoltaici cinque anni fa: chissà perché tutto insieme non vanno più bene, cosa sia successo nelle ultime stagioni ai sistemi di imbullonaggio e alle saldature delle strutture portanti. Nella giornata di venerdì si è riunita una apposita commissione che avrebbe dovuto prendere una decisione in merito, ma che è finita senza un risultato. Tanto da decidere di ritrovarsi nuovamente sabato mattina per ulteriori verifiche. La notte porta consiglio.

A Vigevano, dove c'è una situazione per tanti versi simile, ogni volta che si svolge una manifestazione nel palasport da 6000 posti il sindaco deve firmare una deroga per permettere l'utilizzo dell'impianto sotto la sua responsabilità. Le opzioni sono tre: riapertura in deroga per il weekend o aggiornamento a lunedì delle verifiche, per andare incontro poi a contrattazioni settimanali per finire la stagione agonistica, ma permetterebbero di giocare sabato e domenica. Secondo, riapertura parziale per favorire lo  svolgimento delle gara a porte chiuse. Terzo, totale blocco dell'attività nel palasport con tutto quello che ne consegue. In tutto questo, un si tardivo farebbe saltare la gara di pallavolo, perché per sistemare il campo ci vogliono alcune ore di lavoro. Un pasticcio all'italiana.