All Star Game: Shoni Schimmel scrive la storia fantastica di una nativa americana

20.07.2014 08:30 di  Umberto De Santis   vedi letture
All Star Game: Shoni Schimmel scrive la storia fantastica di una nativa americana

La giovane storia della WNBA si è arricchita, sabato 18 luglio, con un nuovo capitolo straordinario che non mancherà di essere ricordato negli annali e che noi abbiamo avuto la possibilità di vedere. Due fatti: per la prima volta la classica partita Est-Ovest si è conclusa all'overtime e sempre per la prima volta una rookie ha vinto il titolo di MVP dell'incontro. E che rookie!

Shoni Schimmel ha colpito il cuore dell'America: ha appena iniziato la sua carriera ma riesce a contribuire alla vittoria dell'East 125-124 OT con 29 punti, tra cui una tripla nella decisiva rimonta nei minuti finali del suplementare. Ma la particolarità di Shoni è di essere una nativa americana cresciuta in una riserva nel piccolo nord-est dell'Oregon dove si trova la città di Mission.

Con appena 7,1 punti nel poco spazio concessole ad Atlanta, è stata votata come uno starter All-Star a causa di un enorme seguito che ha tra i nativi americani. Con lei a Phoenix 17 membri della famiglia - i ragazzi che indossano le t-shirt "Rez Balls Rules'', tifo lei.

''Venendo dal mondo dei nativi americani, è un risultato enorme essere qui nella WNBA'', ha detto Schimmel. "So di avere i tifosi che guardano a me come ad un modello non solo per i miei fratelli, ma anche i tifosi nativi americani, il popolo dei nativi americani. E' una cosa enorme. La prendo sulle mie spalle perché mi piace.''

Shoni Schimmel ha guadagnato il suo soprannome'' Showtime'' a Louisville. Eppure nelle Atlanta Dream ancora non ha inciso: ottava nelle rotazioni della squadra è stata starter solo due volte. Anzi, ci sono stati malumori per la sua inclusione nell'All Star Game, svanìti grazie a un secondo tempo e un overtime elettrici e straordinari, quando ha segnato 24 punti.

''E 'stato fantastico, solo per il fatto di essere in grado di andare là fuori e giocare il mio gioco, divertirsi'' ha detto Schimmel nel dopopartita. All Star Game vetrina di giovani talenti, a Phoenix: insieme alla rookie, hanno brillato le due giocatrici del secondo anno Diggins e Griner. Un grande futuro per la WNBA.