A1 F - Techedge Broni, coach Sacchi: «Zara? Un esempio per tutte»

 «Dobbiamo rimanere sereni, lavorare con quello che abbiamo e sono convinto che torneremo la squadra che ha battuto Napoli nella prima giornata», così coach Roberto Sacchi nella settimana che porta alla sfida salvezza di domenica prossima al PalaBrera contro Umbertide.

La Techedge Broni vuole risollevare la testa e un aiuto importante verrà sicuramente da Francesca Zara: «E’ una bella nota positiva – conferma Sacchi - Con il suo spirito deve essere di esempio per tutte le ragazzine italiane che giocano a basket. Dopo una corte estenuante, si è messa a disposizione con tanto entusiasmo, e farlo alla sua età non è cosa da tutti. Non giocava da fine aprile e ha fatto solo un allenamento, ma ha dimostrato che con tanta esperienza e professionalità, si possono fare delle cose che vanno oltre la data di nascita sulla carta d’identità. Sarà fondamentale in questo periodo».

La sua esperienza servirà a far capire alle compagne che bisogna giocare 40 minuti: «Anche a San Martino abbiamo pagato l’ennesimo inizio balordo. – continua il coach - Dopo il 4-0 di avvio ci siamo sciolte come neve al sole, facendo degli errori incredibili, che non riesco a spiegarmi. Ci lavoreremo in questi giorni. Nel secondo tempo, c’è stata una netta reazione, tardiva purtroppo, ma da cui dobbiamo ripartire. Domenica prossima non ci sono scusanti, bisogna mettere in campo tutto per fare risultato». Difficile capire cosa passa nella testa delle ragazze: «Siamo nuovi, siamo inesperti per la categoria, ma bisogna approcciare le partite in modo diverso. In serie A1 se fai mezzo errore vieni punito. Lavoreremo su questo. Adesso arriva una domenica in cui è inutile nasconderlo, non dobbiamo sbagliare. Ma non deve diventare una "scimmia" sulle spalle o qualcosa che ci frena, sappiamo che fino all’ultimo secondo della partita di domenica dobbiamo fare le cose come sappiamo. Poi ci sono anche gli avversari».

Franco Scabrosetti