A1 F - Broni ha deciso: si cambia coach, Fontana al posto di Sacchi

L’avvicendamento era nell’aria: il coach della promozione sostituito dal suo vice. Cipolla: «Serve nuovo slancio alla squadra, “Cico” può restare come dirigente»
Fonte: La Provincia Pavese
Sacchi
Sacchi

La notizia del ribaltone era nell’aria da qualche giorno, ma nelle scorse ore è arrivata l’ufficialità del Consiglio di amministrazione della Pf Broni 93: Alessandro Fontana è il nuovo allenatore di Broni per la prossima stagione in serie A1 femminile, mentre a Roberto “Cico” Sacchi è stato proposto un ruolo da dirigente. «Vogliamo dare nuovo slancio alla squadra – dicono i dirigenti – ma ringraziamo di cuore coach Sacchi per quello che ha fatto e gli proponiamo un ruolo diverso».

L’altra sera, al PalaBrera, il presidente Bruno Cipolla assieme agli altri dirigenti ha annunciato la decisione alle ragazze, che dopo la pausa di una settimana in seguito all’uscita di scena dai play off contro Schio erano in palestra per una sessione di tiro. Un colloquio a porte chiuse nella sede del club, al termine del quale il clima è sembrato molto sereno. Il nuovo coach Fontana, che ha accettato l’incarico e si è messo subito a disposizione, era tranquillo, ma non ha parlato con i cronisti. Illustrerà il suo progetto nella conferenza stampa che Broni ha programmato per sabato mattina, alle ore 11.30, al PalaBrera di via Galileo Galilei, nella sede del club biancoverde: «Fontana parlerà in questa occasione, non prima», taglia corto la società. Mentre coach Roberto Sacchi non ha rilasciato dichiarazioni sulla proposta di diventare dirigente. 

Bocche cucite anche tra i tifosi, che non commentano la decisione della società, ma confermano il loro attaccamento incondizionato alla squadra e ai colori biancoverdi. L’unico a parlare è il presidente Cipolla: «Abbiamo deciso di dare nuovo slancio alla squadra – spiega il numero uno della Pf Broni 93 – mettendo una figura giovane, ma sicuramente preparata visti i suoi trascorsi, e che in questa stagione ha fatto molto bene con il settore giovanile. Siamo contenti che abbia accettato l'incarico e ci mettiamo a sua completa disposizione per la costruzione della squadra, sicuri che farà il bene di Broni».

Fontana, stradellino, 33 anni (ne compirà 34 il prossimo 27 giugno), ha lavorato principalmente nel settore giovanile maschile all’Olimpia Milano (cinque stagioni con tutte le giovanili) con cui ha vinto due titoli, e all’Assigeco Casalpusterlengo under 18 Eccellenza e under 16 Elite, con il titolo vinto il 29 maggio 2016. È diventato assistente di coach Roberto Sacchi nell’estate del 2016. Quest’anno, oltre al ruolo di vice coach della serie A1, ha allenato l’under 20, portandola alla final four regionale Silver, ed è responsabile tecnico della Broni basketball academy, che raggruppa la Pf Broni 93, Vivisport Landriano, Cava Manara, Gs San Martino, progetto finalizzato alla diffusione della palla a spicchi rosa sul territorio, fortemente voluto dal presidente. 

Sacchi era arrivato a Broni nell’estate del 2013 come assistente di coach Giancarlo Giroldi, quando la squadra era ancora in serie A2. L’anno seguente diventa capo allenatore. Al secondo anno nella cadetteria del basket rosa italiano arriva la consacrazione con la coppa Lombardia, la coppa Italia di serie A2 e la promozione in serie A1, con 37 vittorie consecutive su altrettante partite giocate. «A Roberto Sacchi va il nostro più sincero grazie per il ciclo che ci ha portato in serie A1 – continua il presidente – tutti ricordano ancora la sera del 18 maggio 2016 (la sera della vittoria nella gara due di finale a Castel San Pietro che sancì la promozione, ndr). Ha svolto un prezioso lavoro nelle ultime quattro stagioni. Le porte per lui rimangono comunque aperte, gli abbiamo proposto di occupare un ruolo dirigenziale importante nel nostro club». 

Broni guarda al futuro: «Cominciamo un nuovo ciclo e guardiamo con fiducia alla terza stagione in A1 della nostra storia», conclude Cipolla. A questo punto la società si metterà al lavoro per allestire la squadra in vista del campionato di serie A1 2018/2019. Rimane da capire come Fontana vorrà impostare il suo quintetto ideale: sabato mattina se ne saprà di più. L’intenzione dovrebbe essere quella di ripartire da 5-6 elementi, evidentemente concordati con il nuovo coach, a cui aggiungere altre giocatrici che possano essere funzionali al progetto di rafforzamento per assestare la squadra a ridosso delle prime quattro, insomma in quinta o sesta posizione. A queste potrebbe essere aggiunto un pacchetto di giovani, magari in prestito da società importanti, per dare il «nuovo slancio» di cui parlava il presidente. 

Fontana ha seguito l’under 20 bronese e non è escluso che abbia visto qualche elemento interessante da portare in prima squadra, sicuramente per gli allenamenti settimanali, che sono la base per preparare la partita domenicale. L’unica certezza dovrebbe essere Giulia Moroni: la playmaker di Porto Recanati ha un contratto biennale con la società biancoverde, si sa che in questo ruolo chiave le giocatrici brave e appassionate sono merce rara, dunque è facile pensare che su di lei punterà anche il nuovo coach. 

Nelle scorse settimane la giocatrice marchigiana ha espresso la volontà di restare in Oltrepo, dunque se il progetto del club sarà di suo gradimento dovrebbe essere una delle prime conferme.

In ogni caso nei prossimi giorni, anche alla luce della decisione annunciata, il presidente Cipolla e i dirigenti avranno una serie di colloqui personali con tutte le giocatrici, per sentire le loro intenzioni, quindi progettare la squadra. 

Franco Scabrosetti