Nebojsa Covic: "Uno con due piedi sinistri si vende a 600mila, chi vince l'EuroLega prende 2mln..."

Nebojsa Covic - presidente della Crvena Zvezda - ha rilasciato una lunga intervista a SportKlub. Tra gli argomenti trattati, Covic ha sottolineato come nel basket si riesca a produrre troppi pochi incassi. "Sapete, tutti attaccano e parlano di 'progetti statali', che si tratti di noi o del Partizan perché prendiamo soldi dallo stato... Gente, questo basket non è commerciale. Non è calcio, quindi - mi dispiace - lì puoi vendere un giocatore con "due gambe sinistre" per 500, 600mila euro. Durante i due anni trascorsi al Crevna Zvezda Football Club, non potevo credere quanti compensi ci fossero e di cosa si trattasse... Beh, non ne so molto di calcio, ma se confronto... Se vinci l'Eurolega, non puoi ottenere più di due milioni di euro. Ecco quanto costa un giocatore migliore nel basket".

Tra gli argomenti trattati anche quello relativo alle Licenze di EuroLeague. Senza Covic non è così certo che l'Alba Berlino possa uscire, e ci sono diverse situazione ancora da risolvere. "Penso che sia il Partizan che lo Zvezda contribuiscano molto all'immagine dell'Eurolega. Le due squadre più seguite sono Partizan e Stella Rossa. Abbiamo parlato con EuroLeague e si sono presi del tempo. Hanno una questione aperta per il CSKA. E se continuasse così in Israele? Nel Medio Oriente? Cosa ci sarà? Poi l'Alba Berlino: ha una licenza triennale, non sottovalutatela. Appartengono a un gruppo di club 'di fabbrica', come l'Efes, come l'Armani, come l'Alba... Panathinaikos e Olympiacos, quelli sono grandi nomi dietro i quali stanno i ricchi, giusto? Persone molto ricche che possono farcela".