Vittoria esterna per Chieti in casa Tortona

hamilton chieti
hamilton chieti

~Dopo la “ciliegina sulla torta” messa domenica contro Reggio Calabria, coach Galli aveva dichiarato che voleva la “panna montata”. E così è stato. La Proger, infatti, non molla nemmeno nella gara conclusiva e, dopo aver condotto d’autorità quasi tutta la gara, espugna il PalaOltrepo di Voghera scavalcando  in classifica la O.R.S.I. Tortona e collocandosi al 7° posto finale. Un piazzamento che eguaglia quello della stagione 1979/1980, migliore di sempre per la pallacanestro teatina. Una stagione già preziosa, insomma, che diventa superlativa, viste anche le numerose “Sibille” (ingannevoli) che volevano il team di Galli tra le più serie candidate alla discesa in Serie B.

La festa, però, è stata rovinata da una brutta appendice, che ha visto l’intera truppa biancorossa al pronto soccorso dell’Ospedale di Voghera per sincerarsi delle condizioni di Diego Monaldi, trasportatovi in ambulanza nel dopo-gara. Il play di Aprilia aveva accusato i sintomi di una gastroenterite prima della partita e non era nemmeno sceso in campo per il riscaldamento. Durante i 40’ di gioco è restato negli spogliatoi, ma le sue condizioni si sono aggravate, tanto che al rientro dopo la sirena finale lo staff biancorosso ed i compagni hanno dovuto allertare i sanitari del 118 per farlo trasportare al locale nosocomio.

Venendo alla gara, la Proger ha iniziato male, sorpresa dalla gran lena dei locali, vogliosi di riscatto dopo la brutta figura di domenica scorsa a Treviso. Un halley oop di Galloway per Crockett ed una bomba dello stesso Galoway (5-0), avevano fatto intendere da subito che aria tirasse nell’Oltrepo Pavese. Ma stasera la Proger aveva un Hamilton in più nel motore. A rintuzzare le prime accelerate locali, infatti, era proprio quello che sarebbe stato l’MVP di giornata (alla fine 23 a referto, con 6 siluri spediti dentro). La prima parità arriva a quota 8, con Palermo, chiamato da subito a sedersi in cabina di regia e ad un minutaggio molto più alto del solito causa il forfait di Monaldi. Nella seconda metà del quarto iniziale i bianconeri riprovano la fuga con più convinzione, toccando il +8, con un parziale di 7-0 tutto stelle e strisce (bomba di Crockett, centro di Galloway e un 2° possesso concretizzato ancora da Crockett), stoppato da Galli con un timeout a -3:25. A quel punto sale in cattedra Gigi Sergio da Maddaloni, il quale infila una raffica di 7 colpi permettendo alla Proger di chiudere sotto di soli 2 punti il quarto. Nei primi 5 del 2° quarto Derthona resiste in vantaggio con un margine che oscilla dai 1 ai 4 punti, ma nella seconda parte le Furie danno la prima decisa accelerata del match. Tre secondi dopo il giro di boa Ancellotti dà il primo vantaggio a Chieti. Un paio di minuti tra il +1 ed il -1 e la Proger scappa via: gioco da tre punti di un redivivo Cardillo, altra bomba di Hamilton da casa sua e schiacciata in contropiede di Sollazzo. Chieti 8 punti sopra e pausa lunga di metà gara.

Al rientro una bomba di Simoncelli dà ai “Leoni” l’illusione di poter riaprire il match, ma la Galli’s Band imprime un altro strattone di quelli che stordiscono. Hamilton ne manda a bersaglio un altro dalla distanza, Sergio allunga e ancora Hamilton (manco a dirlo da 3) portano la Proger a +13. Ma non è finita qui. Valenti concede fiato a Tortona, ma un 5-0 griffato Sollazzo (due ai liberi ed un “bingo” da 3) mandano Chieti a +18 al 5° minuto (43-61). Il vantaggio resta rassicurante fino alla fine del parziale, che si chiude 53-67. Per Chieti nell’ultimo quarto, potendo ruotare solo 7 uomini, c’è l’eventualità di rimanere a corto di energie, ma il solco sembra rassicurante. Sembra. Il tiro dai 6.75  delle Furie (43% alla fine) tiene a distanza di sicurezza la O.R.S.I., con i goal di Hamilton (toh!), Palermo e Sergio. Il primo campanello d’allarme suona al 36°, con i bianconeri che tornano sotto la doppia cifra di svantaggio (71-80) con un canestro di capitan Gioria, indiavolato alla sua ultima con la Derthona dopo 5 anni. Sollazzo dà il + 10 a Chieti sul 72-82, ma il serbatoio teatino segna rosso fisso. Losi (ancora tu?) suona la riscossa con il suo brevetto personale: il missile anti-Chieti (75-82 a -3:10). Tre tiri liberi di Sollazzo (1) e Hamilton (2) ridanno il +10 ospite, ma è Venuto a siglare il nuovo -7 piemontese. A questo punto quelli della O.R.S.I., che già da un po’ stanno pressando a tutto campo mettendo non poco in difficoltà i biancorossi, devono inventarsi qualcos’altro e la buttano in bagarre. Palermo, un po’ in debito d’ossigeno e sempre ben “attenzionato” dalla lunga batteri di piccoli di Cavina, perde palla e fa fallo su Losi. L’ex mantovano fa 2/2 e la Derthona Tortona si ritrova a -5 all’imbocco degli ultimi due giri di lancette. Dopo l’errore da 3 di Sergio, altro fallo di Palermo ed anche Crockett è preciso dalla linea: Tortona a -3 con ancora 1:50 da giocare. Si materializzano gli spettri di una gara d’andata a parti invertite, ovvero con la beffa finale per la Proger. Ma stavolta ci pensa Ancellotti (che intanto ha tirato giù 16 rimbalzi) a catturare una fondamentale carambola (la 17^, appunto) dopo l’errore di Sergio dalla lunga, subendo poi fallo da Rotondo. Dalla lunetta la mano del centro rivelazione del Campionato non trema e Chieti respira (+ 5 a -1:26). Con un 1su2 per parte (Venuto e Sollazzo) si arriva a 36” dal termine con la Proger avanti di 5 (83-88). Dopo il timeout di Cavina, Losi centra il ferro da oltre 7 metri, ma il rimbalzo in attacco di Venuto è capitalizzato da Crockett, che rimette in gioco pubblico e compagni. La rimessa veloce della Proger fa guadagnare ben 11” prima che i locali riescano a bloccare il cronometro con Tavernari che spende il suo 5° fallo per mandare in lunetta Palermo. Il riminese manda a segno solo il primo (85-89), ma mancano solo 6”. Giusto il tempo per complicarsi la vita, com’è costume per questa Psyco-Proger. Già, perché dopo che Venuto realizza l’87-89, Galli chiede (giustamente) time-out per avere rimessa lontano dal proprio canestro a 1 secondo e 2 decimi dalla fine. Basterebbe rimettere la palla in campo ed impedire che la prendano gli avversari, ma Sergio non riesce entro i 5” regolamentari e ora la rimessa va pericolosamente agli avversari. Per fortuna l’idea bianconera di halley-oop per Crockett non si concretizza, grazie anche ai tentacoli di Ancellotti, e Chieti opera il sorpasso in graduatoria (con 16 vinte e 14 perse), lasciandosi dietro, in virtù della classifica avulsa, Scafati (ottava) e Tortona che finisce addirittura nona.

~Orsi Tortona – Proger Chieti 87-89 (25-23, 13-23, 15-21, 34-22)

Orsi Tortona: Rotondo 10 (24:31, 4/5), Gioria 9 (15:20, 3/3, 0/1), Venuto 6 (17:27, 1/1, 1/6), Simoncelli 13 (23:21, 1/4, 3/7), Losi 5 (25:16, 1/5 da tre), Crockett 22 (33:40, 8/13, 1/2), Valenti 2 (15:21, 1/5), Tavernari 4 (20:32, 2/2, 0/5), Galloway 16 (24:29, 2/6, 4/9) N.E.: Tava, Frattallone, Max Strotz. All. Cavina.

Proger Chieti: Hamilton 23 (36:56, 1/3, 6/14), Cardillo 3 (20:02, 1/1), Palermo 13 (32:22, 3/3, 1/4), Paesano 2 (12:42, 1/3), Ancellotti 13 (27:09, 5/6, 0/1), Sergio 17 (33:18, 3/4, 3/7), Sollazzo 18 (37:28, 3/12, 2/2) N.E.: Cinalli, Monaldi, Di Giacomo. All.: Galli.

Arbitri: Terranova, Maschio e Vita.

Note – Tiri liberi: Orsi 13/15, Proger 19/27. Tot.tiri: Orsi 32/74 (10/35 da tre), Proger 29/60 (12/28 da tre). Rimbalzi: Orsi 35 (12 off.), Proger 37 (8 off.). Perse-recuperate: Orsi 10-6, Proger 14-2. Assist: Orsi 15 (Losi 4, Proger 8 (Palermo, Sollazzo ed Hamilton 2). Spettatori 950. Fallo tecnico alla panchina di Tortona, Gioria e Palermo. Antisportivo a Hamilton e Crockett. Prima della gara Monaldi è stato colpito da una violenta gastroenterite che a fine gara lo ha costretto al trasporto all'ospedale di Voghera ove è stato trattenuto in osservazione.