Preliminare di Eurocup: analisi di Apoel Nicosia-Teramo

20.10.2009 23:55 di  Francesco Casalena   vedi letture

Battesimo con le polveri bagnate per Teramo nel preliminare di Eurocup a Nicosia contro l’Apoel, che partirà da un confortante +14 nel match di ritorno previsto tra sette giorni in Abruzzo. Gara senza storia quella giocata dagli uomini di Capobianco, incapaci di ripetersi ad un buon livello all’indomani della netta vittoria di campionato con Varese.
Buona partenza dei biancorossi, che vanno avanti subito 4-8 grazie a tre canestri di Poeta, ma poi subiscono un rotondo parziale di 17-0 dai padroni di casa che così vanno a riposo sul 21-8 e girano a loro favore l’inerzia del match.
Ci pensano gli americani Heath e King a colpire dalla media, mentre l’ex Sims si fa sentire sotto le plance: la difesa di Teramo non contiene i giochi avversari ed in attacco Bobby Jones resterà a quota zero per tutti i primi venti minuti. L’Apoel va all’intervallo lungo con il 60% da 2 e con uno scarso 20% da 3, ma i biancorossi non sanno approfittarne non chiudendo quasi mai l’area e non limitando a dovere le conclusioni dalla media. Se poi consideriamo la scarsa vena offensiva (il 56% da 2 e solo 2/8 da 3), immaginiamo l’umore di Capobianco al rientro negli spogliatoi, con Teramo sotto di 9 (37-28).
Ad inizio di terza frazione il coach biancorosso prova ad abbassare il quintetto inserendo Hoover per Jones, ma con poca fortuna. Uno spiraglio lo fornisce Diener, quando prima arpiona il suo settimo rimbalzo, poi dalla lunetta porta i suoi sul -5 (49-44) al 29’, con l’Apoel che per tre minuti non trova la retina. Ma un canestro di Heath ed una bomba di Van Dorpe riportano Teramo sotto la doppia cifra alla sirena del terzo quarto, che si chiude sul 54-44.
Gli ultimi dieci minuti vedono l’Apoel raggiungere anche il +17 sulla tripla di Philips al 34’, mentre Teramo, incapace di una qualsiasi reazione incisiva, prima perde Jurak per falli, poi limita il passivo sul -14 del 77-63 finale. I biancorossi tonici visti solo tre giorni fa contro Varese sono già evaporati sull’isola cipriota.



Apoel Nicosia – Teramo 77-63

Apoel: Van Dorpe 5 (1/1,1/5), Sims 17 (5/8,1/5), Fowlkes ne, Heath 22 (8/12,1/3), Roberts (0/1), Anastasiadis 9 (2/2,1/1), Philips 4 (0/1,1/2,8r), Tamir (0/1 da 3), Pittakas, Cissè 4 (1/3), King 16 (4/5,1/4)

Teramo: Hoover 5 (1/1,1/5), Valentino ne, Jones 8 (1/6,0/4), Poeta 15 (5/10,1/2), Amoroso ne, Marino ne, Lulli 4 (2/2,0/1), Cerella, Thomas 8 (4/8), Diener 16 (3/5,1/3, 7r), Polonara ne, Jurak 7 (1/1,1/2)

Parziali: 21-8, 16-20, 17-16, 23-19