Dan Peterson ricorda Kobe: «In questo momento rifiutiamo di accettare una notizia del genere»

Dan Peterson ricorda Kobe: «In questo momento rifiutiamo di accettare una notizia del genere»

Dan Peterson ha ricordato Kobe Bryant a Rai Radio 2.

"Kobe era molto legato all'Italia. Suo padre ha giocato sette anni in Italia, e Kobe, molto riconoscente, ha sempre detto di aver imparato i fondamentali e l'intelligenza di gioco in Italia. Infatti lui disse: "Io sono un giocatore più straniero internazionale che americano" per questa impostazione. Lui è sempre stato generoso e riconoscente per chi gli ha insegnato a giocare a basket. Ovviamente il resto l'ha fatto lui, però è chiaro che in un momento così rifiutiamo di credere a una notizia pazzesca", ha dichiarato Dan Peterson.

Poi una domanda su un paragone calcistico: "Kobe Bryant era il Ruud Gullit del basket. Un uomo con caratteristiche fisiche e atletiche eccezionali, anche con una grandissima tecnica e mentalità. Kobe Bryant aveva tutte queste caratteristiche insieme e anche una determinazione terrificante. Era un uomo a 360 gradi: non si è fermato agli allori e i soldi guadagnati nel basket, ha cercato di continuare a crescere come uomo anche dopo la sua carriera sportiva".