NBA Sunday - I 76ers sfidano la bestia nera Cleveland

NBA Sunday - I 76ers sfidano la bestia nera Cleveland

L’appuntamento di questa settimana con le NBA Sundays, le partite domenicali della NBA in prima serata per l’Europa, vede i Cleveland Cavaliers ospitare i Philadelphia 76ersalla Quicken Loans Arena, con diretta domenica 16 dicembre a partire dalle 21.30 su Sky Sport NBA.

• Philadelphia 76ers: Philadelphia ha alzato la propria asticella quando ha acquisito il quattro volte All-Star Jimmy Butler da Minnesota il 12 novembre, mandando Robert Covington e Dario Saric ai Timberwolves. Con Joel Embiid come centro, Ben Simmons come effettiva point guard e Butler che adesso attacca dall’ala, i 76ers hanno posto se stessi come legittimi contender al titolo. Prima della stagione, Embiid si è posto come obiettivo la vittoria del titolo di MVP. Il camerunense lo ha perseguito segnando 26,3 punti e 13,3 rimbalzi di media, portando i Sixers al terzo miglior record ad Est al 9 dicembre. Simmons ha continuato a giocare come la scorsa stagione, distribuendo assist (7,9 ppg) e difendendo ad altissimo livello. Philadelphia ha vinto nove delle ultime 12 con Butler, che ha segnato 38 punti in back-to-back il 5 e 7 dicembre. JJ Redick continua a non sentire il peso dell’età, tenendo una media di 18,6 punti a partita, dato più alto della carriera, nella sua tredicesima stagione. Philadelphia spera anche di migliorare la situazione attorno a Markelle Fultz nelle prossime settimane. È stata diagnosticata a Fultz la sindrome dello stretto toracico superiore, che causa la compressione o irritazione dell’area compresa tra il collo ed il petto.

• Cleveland Cavaliers: i Cavaliers hanno rinnovato Kevin Love durante l’estate e hanno aggiunto Collin Sexton con l’ottava scelta al Draft NBA 2018. Love non ha più giocato dal 24 ottobre a causa di un infortunio all’alluce che ha richiesto un intervento chirurgico. Il suo rientro è previsto per metà gennaio. Il 28 ottobre, Cleveland ha licenziato Tyronn Lue dopo tre stagioni ampiamente di successo, inclusa quella del 2016 culminata con la vittoria del titolo. L’esperto coach NBA Lerry Drew è stato nominato come head coach permanente il 5 novembre. I Cavaliers hanno inoltre scambiato Kyle Korver e George Hill e annunciato che JR Smith non fa più parte della squadra. Sexton è presto diventato il volto dell’organizzazione, risultando il terzo tra i rookie in punti segnati e prendendo più confidenza partita dopo partita. La guardia è una garanzia in campo aperto e gioca sempre in maniera molto offensiva. I Cavaliers puntano anche tanto su Cedi Osman, che ha quasi triplicato la propria media realizzativa (11,4 ppg) nella sua seconda stagione. Tristan Thompson ha giocato ad alti livelli, mantenendo una doppia-doppia di media (12,0 ppg, 11,8 rpg).

• 76ers Team Leaders: Joel Embiid (26.3 ppg); Joel Embiid (13.3 rpg); Ben Simmons (7.9 apg)

 

• Cavaliers Team Leaders: Jordan Clarkson (16.3 ppg); Tristan Thompson (11.8 rpg); Collin Sexton (2.7 apg)

 

• I precedenti: Cleveland è avanti per 1-0 in questa stagione. Nella scorsa, la serie si è conclusa in parità.

 

• Chiave della partita: Philadelphia ha perso la sua prima partita in casa per mano proprio di Cleveland, lo scorso 23 novembre, a causa dei 25 punti di Rodney Hood e 23 di Collin Sexton. Cedi Osman (20 punti) e Jordan Clarkson (19) hanno entrambi contribuito alla vittoria dei Cavaliers, che hanno tirato con il 53% dal campo e con il 50% dalla distanza (11 su 22). Tristan Thompson ha giocato una delle sue migliori partite di questa stagione con 18 punti e 13 rimbalzi, provando anche a rallentare Joel Embiid, che ha guidato i 76ers con 24 punti. Ben Simmons ha chiuso la partita con 22 punti con 10 su 12 dal campo e 10 assist. I Cavaliers sono una squadra più rapida rispetto a Philadelphia, mentre quest’ultima è più grossa fisicamente e maggiormente dedita all’esecuzione.       

 

• Curiosità: L’ala dei Cavaliers Cedi Osman e la guardia dei 76ers Furkan Kormaz sono stati compagni all’Anadolu Efes, squadra professionista del campionato turco, prima di andare in NBA. Rodney Hood dei Cavaliers e JJ Redick dei 76ers hanno entrambi giocato a Duke. Channing Frye di Cleveland e TJ McConnell di Philadelphia hanno entrambi frequentato Arizona. Frye (2005) e Wilson Chandlper dei Sixers (2007) sono stati entrambi scelti al primo giro al Draft dai Knicks.