LBA - L'Emporio Armani batte a fatica la Givova Scafati 66 a 75

Non c'era bisogno mica della zingara per indovinare che l'Armani Jeans Milano battesse la neo-promossa giova Scafati. Stasera bisognava solo capire se gli scafatesi avessero o meno metabolizzato la differenza di categoria e quindi avessero cominciato a produrre un gioco adeguato. Purtroppo i padroni di casa hanno dovuto fare a meno di capitan Rossato e la vatutazione è rimandata alla prossima gara.

Fatto il preambolo, veniamo alla gara.

Alla palla a due Alessandro Rossi mandava in campo Stone, Lamb, Pinkins, Henry e Thompson a cui Messina contrapponeva Pangos, Tonut, Shields, Davies e Melli.

1° quarto
Partenza al fulmicotone della Givova Scafati che si porta sul 7-0 con 5 punti di Henry e due di Lamb. Poi Tonut segna il primo canestro degli ospiti ma in men che non si dica gli scafatesi raggiungono la doppia cifra di vantaggio sul 12 a 2. Milano sembra frastornata ma poi aggiusta la mira e dopo 5 minuti riesce addirittura a portarsi in vantaggio con un canestro di Voightmann. Da questo punto in poi Milano segna con più continuità mentre Scafati ma a sbattere contro la rocciosa difesa messa in campo da Messina. La prima frazione di gioco va in archivio con Milano avanti di 8 punti sul 33 a 25.

2° quarto
La seconda frazione vede gli scafatesi che si rifanno sotto con due canestri di Monaldi di De Laurentiis (30 a 33) , Milano comunque è sempre viva e, con un parziale di 18 a 2, arriva al +21 (53 a 32 ) con una schiacciata di Biligha.

Mancano poco meno di 2 minuti alla fine della seconda frazione e Milano sembra aver già messo le mani sulla gara. Stone e Pinkins non ci stanno e con 8 punti riavvicinano gli scafatesi che sulla sirena di metà gara risalgono a -15 ( 40 a 55 ).

3° quarto
In avvio di terza frazione c’è il colpo di coda della Givova che con un due liberi di Lamb e tre canestri consecutivi di Henry si porta a soli 7 punti sul 48 a 55. Milano non resta a guardare anche perchè Messina fa la voce grossa. I meneghini rimettono più attenzione in difesa e si allarga di nuovo la forbice fino al +17 di fine frazione ( 52 a 69).

4° quarto
L’ultima frazione di gioco vede ancora un ritorno degli scafatesi che sembrano più pimpanti degli ospiti. Sicuramente la gara di Eurolega ha fatto accumulare tanto acido lattico nelle gambe dei ragazzi di Messina e i soli 6 punti realizzati in questa frazione di gioco lo dimostrano ampiamente. Il tempo scorre inesorabile, la Givova si avvicina ma non riesce a completare l’aggancio a causa di qualche errore di troppo in fase realizzativa . Alla fine la sirena sancisce la vittoria ( 66 a 75 ) dei ragazzi di un Messina visibilmente provato che mai avrebbe pensato di dover soffrire tanto dopo i primi 20 minuti di gara.

L’MVP della gara è stato senza ombra di dubbio capitan Melli .
Hanno arbitrato la gara i signori: Manuel Mazzoni di Grosseto, Denis Quarta di Torino, Andrea Valzani di Martina Franca (TA).

GIVOVA SCAFATI BASKET : Stone 5, Lamb 16, Thompson 6, Pinkins 12, De Laurentiis 7, Landi 0, Henry 15, Monaldi 3, Ikangi 2. All. Alessandro Rossi.

EMPORIO ARMANI MILANO: Alviti 2, Baron 8, Biligha 5, Davies 16, Hall 5, Melli 13, Pangos 9, Ricci 2, Tonut 5, Voigtmann 5. All. Ettore Messina