Trentino Cup - Messina "Un avversario rognoso, la migliore cosa che poteva capitarci"

Trentino Cup - Messina "Un avversario rognoso, la migliore cosa che poteva capitarci"

Ecco il coach Ettore Messina che, a fine gara, raggiunge la postazione di Skysport per farsi intervistare e commentare la spigolosa gara giocata dai suoi uomini contro i Paesi Bassi: "La prima reazione che mi viene in mente è che questa è stata la migliore cosa che potesse capitarci: giocare contro un avversario rognoso. Ieri era stato un festival, oggi ci hanno messo le mani addosso, abbiamo faticato molto e ci siamo innervositi, Gallinari è caduto nella provocazione reagendo e si è fatto espellere. Insomma, è stata la migliore cosa che ci potesse capitare, ne avevamo bisogno.

In difesa direi che abbiamo chiaro cosa fare. In attacco quando ti mettono grande pressione e aggressività bisogna limitare i palleggi e giocare con i passaggi. Non è un caso che oggi la palla sia entrata dentro molto poco, e questo dobbiamo migliorarlo. Poi ovviamente dobbiamo essere pronti per due giorni di fila perché se sei in albergo a farti due cappuccini perché ieri hai vinto di 60, poi scendi in campo come oggi e facciamo la fatica.

Ci mettono tutti un grande impegno. Ovviamente alternano ottime cose a qualche ingenuità ma stanno lavorando per far parte della squadra. Adesso piano piano proviamo ad andare avanti a Cagliari per tirare un po' le fila dei nostri discorsi. Aspettiamo Cagliari per fare altre partite e allenamenti e poi arriverà un momento in cui dovremo arrivare a questi 12. Non ci aiuta il fatto che abbiamo tre ragazzi passaportati (Abass, Biligha e Burns, ndr) e potrò portarne uno solo."