Convocazioni FIBA & Efes, Ataman insorge contro indagine ELPA

Convocazioni FIBA & Efes, Ataman insorge contro indagine ELPA
© foto di SAVINO PAOLELLA

La EuroLeague Players Association (ELPA) ha aperto una inchiesta sull'Anadolu Efes, che ha utilizzato criteri diversi di valutazione nel consentire o vietare ai propri giocatori di unirsi alle loro squadre nazionali nelle recenti finestre FIBA World Cup Qualification 2023.

Ad esempio, i giocatori turchi se ne sono andati con lo stesso Ataman in Nazionale, ma Vasilije Micic è rimasto a Istanbul e non ha giocato nel cruciale scontro Serbia-Turchia che ha mandato i serbi ai Mondiali. 

Così nel commentare la facile vittoria della sua squadra contro il Manisa nel campionato BSL turco (95-74), Ergin Ataman ha concentrato al contrario il suo intervento sull'azione messa in atto da ELPA.

"Non esiste distinzione tra giocatori nazionali e stranieri nella nostra squadra. Solo i giocatori che non sono in forma devono lavorare di più. Questa è la regola dello sport. Gli atleti non possono mantenere la loro forma senza allenarsi. I giocatori che non sono stati utilizzati in EuroLeague questa settimana sono stati trattenuti a Istanbul e hanno seguito un intenso programma di allenamento.

A qualcuno non è andata giù la cosa. Soprattutto l'EuroLeague Players Association è rimasta molto turbata. Hanno aperto un'indagine contro di noi per aver tenuto qui questi giocatori. Ma guardiamo al risultato. Siamo un grande club. Nessuno può interferire nei nostri affari interni: chi recluteremo, quanti allenamenti faremo. Il risultato è ovvio, questi giocatori sono usciti e hanno giocato oggi.

Siamo venuti qui ieri sera nel mezzo di un calendario intenso. Oggi abbiamo avuto la possibilità di far riposare i nostri titolari. Non abbiamo mai messo in campo [Will] Clyburn, e [Ante] Zizic ha giocato solo cinque minuti all'inizio della partita. In questo modo, i giocatori che erano rimasti a Istanbul e avevano lavorato con un ritmo di allenamento intenso, sono riusciti a giocare bene."

A nostro modesto parere, Ataman ha accostato due avvenimenti che hanno poco collegamento fra loro. Forse voleva dire che Micic non ha potuto rispondere alla chiamata della Serbia perché fuori forma? Eppure ha giocato tutte e dieci le gare di EuroLeague, quest'anno, e tiene medie di 18,2 punti, 2,7 rimbalzi, 6,4 assist a partita. I giocatori turchi dell'Efes nel campionato continentale giocano poco o nulla, a Bologna venerdì negli 11 in panchina c'era solo Omercan Ilyasoglu con 0 minuti, ma con la vicenda della guardia serba c'entrano come il cavolo a merenda.