Lega A - Virtus Bologna, il commento di Alessandro Ramagli dopo la gara con Trento

Ecco la sala stampa del PalaDozza con le parole di Alessandro Ramagli, dopo la gara contro l'Aquila Trento con lo strascico del momento di boxe: "Finchè si è giocato a pallacanestro noi abbiamo fatto molto meglio di loro, con un’assenza ciascuno. Zona, non zona, così tutte le cazzate le possiamo riporre. Poi c’è stata una rissa, avevamo tutto da perdere, abbiamo stretto i denti e portato a casa la pagnotta in un rodeo. Fa anche bene, ti fortifica e ti fa migliorare, se ti abitui a giocare in situazione estrema. Abbiamo portato a casa vittoria e differenza canestri, in mezzo c’è stata anche partita di pallacanestro.
L’evoluzione dell’ultimo mese? Mi sembra che Roma non sia stata costruita in un giorno. Ci vuole del tempo perché le abitudini comuni diventino abitudini comuni. Ci vuole tempo, da fuori si vorrebbe tutto e subito, ma tutto e subito non esiste. Queste cose si mettono insieme con dei mesi di lavoro. Un po’ abbiamo fatto, ma dobbiamo tenere la barra dritta. Questo è un momento difficile, perché siamo senza un giocatore e quello che è successo in campo potrebbe lasciare strastichi. Si va avanti stando insieme in entrambe le parti del campo.
E’ la Virtus che mi ha soddisfatto di più? Nella partita della pallacanestro è stata la miglior Virtus dell’anno, con tutti i giocatori coinvolti su entrambe le parti del campo. Questa sera .
Lafayette è andato oltre i numeri? La partita di Oliver è stata molto importante, non suffragata dai numeri è vero, ma lui è il primo che si darebbe cazzotti per i tiri aperti sbagliati. Ha fatto grandissime cose in difesa, 6 assist e grande leadership.
La rissa? Eravamo avanti e non avevamo niente da guadagnare in un bordello così. Avete visto tutti come è iniziata, e quando succede poi l’altra guancia non la offri molto volentieri. Fortunatamente la mia panchina è stata brava e non uscire dal box e non perdere il controllo. Per Trento Sutton è uscito ed è stato espulso. Siamo riusciti a limitare i danni, perché da lì noi potevamo avere solo svantaggi."