Ferroli San Bonifacio non basta una grande partita, vince Salo'.

22.03.2010 12:34 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Fonte: ufficio stampa Pall. San Bonifacio

Da dove vogliamo cominciare? Dai tre tiri per la vittoria che purtroppo sono stati sputati dal ferro? Dall’ennesimo infortunio che ha tolto di mezzo Andrea Giuliari nel momento topico della partita? Dal fantascientifico 23/25 ai tiri liberi di Nicola Masè? Dai 49-minuti-49 giocati da capitan Biasi con 28 di valutazione? No, è sacrosanto sottolineare la straordinaria prestazione della squadra di Ugo Schiavo, che non ha mai mollato e avrebbe davvero meritato di tornare con i due dalla trasferta in terra bresciana.
Partenza nel segno di Monzardo, Salò replica colpo su colpo ai nuovi vantaggi firmati da Antonello e Biasi e sul 12-11 al 6’ (entrata di Giuliari) piazza un break 7-0 per il 18-12 all’8’ con 5 punti consecutivi di Pagliari (marito di Monici, giocatrice Pregis). M asè, appena entrato al posto di Rossato, risponde con una tripla e due liberi (17-18) e Monzardo conferma il distacco minimo alla prima pausa.
Nel secondo periodo San Bonifacio riesce a mantenere le distanze, Masè ancora dalla lunetta e Antonello su assist di Giuliari riportano i biancoazzurri sul –1 (25-26 al 13’). Dopo un rimbalzo offensivo di Monzardo i padroni di casa schiacciano sull’acceleratore e con sei punti di Denti e la tripla di Mascadri scavano il parziale 9-0 che consente di dilatare il divario: 27-38 al 17’. Antonello è già tornato in panchina con il quarto fallo, Turati fa 2/3 dalla linea della carità, Ogliaro firma dalla grande distanza il massimo vantaggio interno (29-41 al 18’), prima della tripla di Biasi ed un rimbalzo offensivo di Turati che fanno risalire la Ferroli a -7.
La ripresa si apre con la tripla di Biasi, Pagliari becca tecnico e Masè capitalizza dalla lunetta (41-45). Biasi firma un gioco da tre (su assist di Rossato) e porta Sambo ad un tiro di distanza: 44-47 al 22’. Ma la Ferraboli scappa via ancora con cinque punti di Ogliaro (44-52), Masè tiene viva la Ferroli, poi il capitano infila la sua terza tripla (49-54), i salodiani trovano un canestro con Denti però restano a secco fino all’ultimo stop. In quattro minuti la Ferroli impatta con un break 7-0 firmato da Giuliari e Monzardo su assist di Masè e Righetti e chiuso dallo stesso Masè con due liberi sull’antisportivo di Ogliaro.
Schiavo schiera la zona “2-3” per preservare i giocatori carichi di falli. Biasi risponde ancora dalla grande distanza alla tripla di Ogliaro, anche Monzardo aggancia (61-61 al 32’) e dopo il trepunti di Speranzini si concretizza il sorpasso sambonifacese con quattro tiri liberi seguiti ad un tecnico a Scalvini: 65-64 al 35’. Speranzini fa ancora male con altri cinque punti (67-70), un rimbalzo offensivo di Biasi riporta al Ferroli sotto di 1, ma Scalvini marchia un altro 5-0 con un gioco da 3 ed un canestro su palla recuperata: 71-76 al 37’. Schiavo rimanda sul parquet Antonello che dopo un canestro di Giuliari firma la tripla del 76 pari. Salò torna avanti con Portesani (commovente la difesa di Rigetti sul lungo di casa) e quando è già cominciato l’ultimo giro di lancette dell’orologio Masè subisce fallo ed è implacabile dalla lunetta: 78-78. I bresciani non segnano e l’ultimo possesso è della Ferroli che si affida ad un’entrata di Masè, il rimbalzo finisce nelle mani di Antonello ma il suo tentativo da 3 dalla punta finisce sull’anello. Si va al supplementare.
L’overtime si apre con il quinto fallo di Manu, Speranzini trasforma i due liberi, Monzardo dalla grande distanza riporta avanti San Bonifacio (81-80), poi Ogliaro impatta con 1/2 ai liberi. Biasi subisce un antisportivo mentre è lanciato in contropiede, ma anche lui fa 50% (82-81) e il seguente possesso non viene capitalizzato. Esce per falli anche Cesare, Pagliari mette la tripla del +2 (82-84), Masè pareggia con l’ennesimo 2/2 dalla lunetta. La difesa biancoazzurra regge bene e su una rocambolesca palla uscita sul fondo gli arbitri concedono la rimessa a Salò con due secondi per andare al tiro: la palla finisce ad Ogliaro che da 9 metri infila la tripla allo scadere. Sull’84-87 Masè replica oltre l’arco dei 6,25 e restano 32 secondi da giocare. Coach Marinucci chiama time-out per avere la rimessa a metà campo, il tentativo bresciano fallisce e San Bonifacio ha il possesso per vincere la partita con 11” da giocare. Masè prova l’”uno contro uno” e viene fischiata un’infrazione di piede. La rimessa è ancora per la Ferroli con 6 secondi a disposizione. Il tentativo da tre di Nicola finisce anche questa volta sul ferro. Secondo supplementare.
Il prolungamento-bis è fatale alla squadra di Schiavo. L’ultima parità è sull’89-89 con altri due liberi di Masè. Poi Salò prende il largo con otto punti consecutivi di Speranzini (due triple), ma sull’89-97 Biasi e Masè dalla lunetta danno ancora qualche speranza: 93-97 al 48’. I padroni di casa sono più freschi e lucidi, Pagliori esce per falli ma Denti fa 2/2, seguito da Ogliaro dopo un libero di Masè. Il tecnico a Speranzini, che chiude la sua partita, arriva troppo tardi. Ferroli da applausi, unita al pubblico arrivato da San Bonifacio per sostenerla. La vittoria di Milano a Scandiano arriva inattesa e rende ancora più bruciante questa sconfitta, ma c’è la consapevolezza che giocando così il traguardo della salvezza può essere raggiunto.
 

IL TABELLINO:

FERRABOLI SALO'-FERROLI SAN BONIFACIO 103-94 d2ts
Parziali: 20-19, 43-36; 56-56, 78-78; 87-87

SALO’: Denti 18, Scalvini 10, Speranzini 21, Pagliari 12, Ogliaro 23, Portesani 10, Mascadri 5, De Guzman 4, Pilati. Marcato n.e. All.: Marinucci.

FERROLI: Biasi 28 (6/9, 4/7, 4/5), Masè 33 (2/8, 2/8, 23/25), Monzardo 13 (5/10, 1/2), Turati 4 (1/2 da 2, 2/3 tl), Antonello 7 (2/4, 1/2), Carlin (0/2 tl), Rossato 1 (0/5 da 2, 1/2 tl), Righetti (0/1, 0/10 + 13 rimb. dif.), Giuliari 8 (4/6 da 2, 0/1 tl). Maran n.e. All.: Ugo Schiavo.

Arbitri: Guidi di Reggio Emilia e Muolo di Rubiera.
Note - Progressione: 5' 11-10, 15' 29-27; 25' 54-49, 35' 67-67; 42' 84-82, 47' 97-93.

Tiri liberi: Salò 31/38, Ferroli 30/38. Usciti per 5 falli: Antonello, Monzardo, Scalvini, Pagliari, Speranzini; tecnico Pagliari e Speranzini, antisportivo Ogliaro e Portesani.