Edimes Pavia, dopo la promozione tra presente e futuro

Fonte: Ufficio stampa Edimes Pavia
Coach Petitti
Coach Petitti

Dopo l'euforia per la promozione in DNB in casa Edimes non si perde tempo e si comincia subito a programmare il futuro. La società pavese ha più volte dimostrato come la crescita graduale sia tecnica che societaria sia un elemento caratterizzante della sua giovane seppur intesa storia. A fare il punto della situazione è Gabriele Ripa in persona, presidente di Pavia Basket, che afferma: “Innanzitutto vorrei partite dal magnifico risultato ottenuto sul campo che, personalmente, mi ripaga di tutte le delusioni e amarezze subite nel passato più o meno recente. Oltre alla promozione devo inoltre evidenziare altri fattori di grande orgoglio per me e per la società, primo fra tutti il numero in crescita delle presenze di pubblico nelle partite dei play-off. Tengo inoltre a elogiare e ringraziare la nostra curva: i ragazzi del Gruppo Skomodo sono stati incredibili, vero e proprio sesto uomo in campo. Li incoraggerei a continuare nel sostenere la squadra, ignorando, come hanno fatto quasi sempre, gli insulti e le ingiurie agli avversari, squadre o giocatori. Inoltre, altro aspetto di grande importanza, il nostro sito internet www.paviabasket.it che, sia per la sua splendida fattura, che per l'ottima gestione, ha consentito di diventare un enorme strumento di comunicazione per la società, facendo riscontrare numeri da capogiro”.

Il presidente della società pavese prosegue parlando del futuro, e spiega: “Va tenuto in debito conto che il prossimo campionato risentirà delle modifiche effettuate dalla nuova riforma Fip e subirà delle importanti variazioni in relazione alla qualità dei giocatori impiegati, che risulterà sensibilmente migliorata. Nelle 16 squadre del girone SILVER di LEGADUE (ex DNA) infatti, sarà possibile schierare due giocatori stranieri più un passaportato, e ciò comporterà il fatto che 48 giocatori 'da quintetto' di DNA, o quanto meno una gran parte di loro, saranno costretti ad accasarsi in DNB. Dopo questa dovuta e opportuna considerazione ritengo essenziale ed assolutamente indispensabile trovare risposte positive da tifosi e amministrazione comunale. Riguardo i primi sarebbe bello che l'entusiasmo i numeri in crescita riscontrati in occasione dei play-off si stabilizzassero come normalità nella prossima stagione. Sarebbe infatti la miglior dimostrazione di fiducia nella società e nei suoi programmi. Mi piacerebbe riscontrare questo aspetto già a partire dalla campagna abbonamenti. In secondo luogo, come detto, gradiremmo ottenere dal Comune l'autorizzazione per l'utilizzo delle palestre al fine di poter organizzare l'attività del settore giovanile, partendo dal minibasket, autorizzazione concessa come 'Basket Bridge' due anni fa, ma negata l'anno scorso a Pavia Basket, e accordata poi ad altra società per altro con sede fuori città. Altra necessità indifferibile risulta essere l’utilizzo di locali nel Pala Ravizza quali sala stampa e sede societaria. Riteniamo dunque che una risposta positiva in questo senso manifesterà il miglior viatico per continuare il progetto”.

Gianluca Sacchi