Don Bosco Livorno, ad Ancona l'ultima gara della stagione

27.04.2013 21:41 di Gian Marco Mura   vedi letture
Fonte: BasketWeb.biz
Don Bosco Livorno, ad Ancona l'ultima gara della stagione

LIVORNO Il Don Bosco Livorno chiude in questa ultima domenica di aprile, sul parquet della Globo Ancona, il suo buon campionato. Al PalaRossini si sfideranno, dalle ore 18 (arbitri Marco Vittori e Davide Venturini) due squadre senza veri stimoli di classifica. Le due formazioni sono salve e sono tagliate fuori dalla lotta play-off. L'intenzione dei rossoblù è però quella di onorare fino in fondo il torneo di DNB, girone B. Pure in questa loro ultima fatica stagionale, Leonardo Niccolai e compagni vogliono dare il massimo.
Sul piano dell'impegno, il Don Bosco non ha mai tradito le attese. Anche in questo scorcio finale di stagione, pur con l'obiettivo dell'ottava piazza ormai sfumato, i ragazzi di Andrea Da Prato non hanno concesso sconti ai propri avversari. Lo stesso successo colto domenica scorsa in casa con Castelfiorentino (che rischia di aver lasciato a Livorno le proprie speranze play-off) dimostra la 'fame' di punti del gruppo labronico. Un gruppo giovane, che proverà dunque a chiudere in bellezza l'annata. Il Don Bosco, attualmente, con 26 punti all'attivo, occupa la decima piazza, in compagnia del Senigallia (con cui ha gli scontri diretti sfavorevoli; Senigallia in questa domenica giocherà in casa contro un Cecina bisognoso di un successo ad ogni costo...), con 4 lunghezze di ritardo dal Castelfiorentino (nono) e 4 lunghezze di margine sulla coppia Supernova Montegranaro – Rimini. Ancona è solo quattordicesima, a quota 20. La formazione biancoverde dorica può contare su un buon roster. Nel corso della stagione, ha incontrato qualche difficoltà di carattere extra-cestistico, che hanno inevitabilmente turbato l'ambiente. Da dieci giornate a questa parte, è però tornato a disposizione dell'allenatore Maurizio Marsigliani, il talentuoso play Filippo Centanni, un giovane (classe '94), già messosi in luce in Dna. Più in generale, quella marchigiana è una discreta squadra, completa, valida sia fra gli esterni, sia fra i lunghi. La Globo farà di tutto per congedarsi dai suoi tifosi nel migliore dei modi. Il Don Bosco, a sua volta, vuole chiudere la stagione con il bòtto ed evitare di finire l'annata con zero vittorie ottenute lontano dai confini della propria regione. Finora i labronici hanno vinto 13 partite: 9 al PalaMacchia e 4 sui terreni di altre formazioni toscane (Empoli, Virtus Siena, Cecina e Costone Siena). E' arrivato il momento di alzar la voce anche lontano dal Granducato. Incerte, ad Ancona, le presenze delle giovani guardie Leonardo Mariani e Saverio Mazzantini. Mariani, fin da lunedì scorso, è stato colto da un forte attacco influenzale e, almeno fino a giovedì, non si è mai allenato. Mazzantini, invece, è alle prese con una noiosa lombosciatalgia, che lo ha costretto ad una preparazione a parte nel corso della settimana. Solo in extremis sarà deciso se convocare i due per la trasferta adriatica. Sicura, invece, la presenza dell'esperto pivot Luca Passaglia (che pure lamenta un'antipatica fascite plantare) e la defezione del giovane esterno Giorgio Artioli (che, in occasione del raduno con la nazionale under 18 effettuato a fine marzo, ha rimediato un malanno al ginocchio). Quello di Ancona è un match da interpretare con intelligenza. Il Don Bosco non ha intenzione di mollare di un millimetro. Dopo la trasferta dorica, prevista una settimana di riposo per i giocatori rossoblù. Poi, nell'ultimo segmento di stagione – senza gare ufficiali con i due punti in palio – si svolgeranno sedute personalizzate.