A volte ritornano, Mario Boni verso la Forti e Liberi Monza

05.11.2010 17:49 di  Lorenzo Belli   vedi letture

Dicono che il basket sia una "malattia" difficilmente curabile; "Super" Mario Boni ne è una dimostrazione palese. Pensavamo che la sua ultra trentennale carriera di cestista si fosse conclusa a giugno con l' ennesima soddisfazione, ovvero la promozione in A dilettanti con Piacenza, di una lunga e straordinaria carriera che lo ha visto protagonista assoluto ad ogni livello e reso una icona della nostra pallacanestro nazionale. Ma se hai la "malattia" del basket non ti basta aver segnato oltre 11 mila punti nella massima categoria italiana, non ti basta aver vinto il titolo di cannoniere in tutti e cinque principali campionati nazionali, non ti basta essere un idolo assoluto di una prestigiosa squadra greca come l' Aris Salonicco che hai guidato a una storica vittoria in campo europeo (Coppa Korac stagione 1996/97) ma hai sempre bisogno di quella palla arancione tra le mani e sentire il fruscio della retina. 

Ora bisogna solo aspettare le dichiarazioni ufficiali ma sembra che non ci vorrà molto per rivedere Mario Boni di nuovo calcare un parquet in canotta, questa volta sarà quella bianco-nera della Kenfoster Monza squadra militante in B dilettanti girone A, a segnar canestri, a spronare i compagni e a protestare con gli arbitri perchè alla fine un vero "malato" di basket gioca solo per dare il massimo e provare a vincere.