New York vuole Chris Paul e Gallinari non è incedibile

Danilo Gallinari potrebbe non essere più incedibile, ma diventare preziosa pedina in una trattativa per portare a New York Chris Paul, play di New Orleans. Per ora, solo speculazioni. Tenute in caldo da molti siti che continuano a rilanciare il possibile scambio. Tutto nasce da un brindisi fatto da Paul un paio di settimane fa al matrimonio di Carmelo Anthony al Cipriani di New York: «Gin cin, alla possibilità di giocare un giorno insieme ad Amare Stoudemire e Melo». Ma Paul è legato agli Hornets fino al 2012, anche se fa sapere di essere scontento della situazione nella Big Easy e di gradire una eventuale trasferimento. Al primo posto della sua lista ci sono i Knicks, poi anche i Magic, Mavericks e Lakers. Per riuscire a portarlo al Garden, però, il presidente Donnie Walsh e Mike D'Antoni dovrebbero stuzzicare l'appetito di New Orleans. Come? Per esempio mettendo sul tavolo proprio Danilo Gallinari e Wilson Chandler. Unico incedibile, Stoudemire, preso dai Knicks poche settimane fa.

Mercato Intanto l'ex giocatore dei Knicks Allan Houston è il candidato numero 1 per diventare general manager sotto Walsh. Carlos Arroyo resta a Miami. Ai Los Angeles Lakers arrivano Matt Barnes, ex Orlando e già a un passo da Toronto qualche giorno fa, e il 37 enne Theo Ratliff, la scorsa stagione a San Antonio e Charlotte. Chicago si è accordata con Kurt Thomas, altro 37enne, lo scorso anno a Milwaukee. Boston ha prolungato di un altro anno il contratto con Marquis Daniels.

Guai II presidente di Minnesota David Kahn è fiducioso su Michael Beasley, arrivato da Miami: «È molto giovane e immaturo. In passato ha fumato molta marijuana ma ci ha detto che non ne consumerà più. Ha detto di avere fiducia in lui. Sta maturando».
Rapina a mano armata a casa di Stephen Jackson a Charlotte: mentre il giocatore era a un camp in Texas, tre uomini sono entrati e hanno chiuso la moglie in bagno ripulendo l'appartamento. La signora sta bene.
M.L.P.