Lega A - Marco Ceron, ecco il canestro più bello: «Mi hanno detto che tornerò»
Da ieri Marco Ceron ha una nuova speranza. Lo scrive, dopo averlo intervistato, Cristiano Tognoli per Il Giornale di Brescia. Ceron ha parlato con i medici e da quella domanda - Potrò tornare a giocare a pallacanestro? - che un po' temeva di dover fare perchè aveva paura della risposta, e un po' non riusciva più a tenersi dentro, ha trovato finalmente il conforto che cercava.
Marco Ceron, come va? Eh, insomma. La mia vita senza basket ha tutto un altro sapore e anche se mi ripeto che è già un miracolo essere qui a parlarncquell'infortunio mi ha tolto il mio lavoro, la mia quotidianità. Ma ho appena fatto il primo allenamento di corsa sprint con la squadra e soprattutto ho parlato con i medici.
Cosa le hanno detto? Che non è vero quello che temevo ovvero che sicuramente non giocherò più a basket. E perora tanto mi basta. Se tutto va come ci auguriamo, entro fine marzo potrò ricominciare a fare qualche partitella e quindi riprendere gradualmente il gioco di contatto. Il mio sogno, ma voglio diventi un obiettivo concreto, è giocare almeno un minuto con la Germani già entro la fine di questa stagione. Per essere poi pronto nella prossima. Ma anche un solo minuto mi aiuterebbe a rendere meno lunga e insopportabile tutta l'estate.
E se le avessero detto che doveva sicuramente smettere? Sarebbe stato terribile perchè giocare a basket è la mia vita, ma ero anche già pronto a iscrivermi a un master in strategie per II business sportivo alla Ghlrada di Treviso. Sarà II mio futuro. C'è tempo. Perora ho ritrovato la speranza di tornare a giocare e me la tengo stretta.
La testa le fa ancora male? Nella corsa Intensa di oggi (ieri, ndr) all'inizio ho avuto delle brutte sensazioni perchè mi si irrigidiva, ma il dottore ha detto che è normale. Non è il cervello in sofferenza bensì il muscolo che è stato tagliato. Certo ogni tanto ho ancora un po' di appannamento della vista e se resto sveglio troppo la testa mi duole. Ho ancora qualche piccolo problema di memoria e degli inceppamenti nel parlare, ma anche prima non è che fossi un fine oratore. La Tac ha dato un buon risultato e anche le visite che sto facendo dalla psicologa sono confortanti. So che per tornare in campo dovrò superare altri esami per riavere l'Idoneità, ma mi sono informato bene su quello che è successo a Chivu e Cech e se ce l'hanno fatta loro sento che posso riuscirci anche lo.