LBF A1 VII^ giornata: italiane al top anche meglio delle straniere

La prima cosa in evidenza dopo la settima giornata di andata della serie A1 LBF è il fattore campo saltato in quattro partite su sette e – almeno in un paio di casi – a sorpresa. Qui abbiamo scritto della vittoria di Ragusa sul parquet della Segafredo Virtus Bologna, ma anche la vittoria di Lucca al PalaNat di Sesto San Giovanni, casa del Geas, fa un po' di rumore. Come ne fa tanto il successo esterno di Faenza ad Empoli che rimette le emiliane nel gruppone delle penultime e lascia le toscane – inebetite dalla sconfitta – all’ultimo posto. L’ultima vittoria esterna è stata, nonostante si potesse pensare il contrario, davvero un blitz: Schio ha difatti vinto a Costa Masnaga dopo un supplementare e grazie ad un’invenzione della solita Madame Sandrine Gruda.

Ed eccoci alle italiane. Per peso specifico e contributo alla vittoria i 15 punti di Marzia Tagliamento  per la Passalacqua Ragusa a Bologna con 5 su 8 da 3, rappresentano forse l’highlight di giornata. Anche perché la giocatrice ragusana li ha conditi con molta difesa e presenza sul campo.

Ottimi i 22 di Matilde Villa nella sconfitta della sua Limonta Costa Masnaga nell’overtime con il Famila: ottimi perché arrivati dopo una settimana di celebrazioni della neo Nazionale che avrebbero potuto stordirla. Matilde Villa è un capitale importante per l’Italia ma deve compiere 17 anni – tra poco a dicembre – dunque è doveroso in questa fase accompagnarne la crescita senza stressarla, aiutandola magari a mettere su qualche chilo che non ne snaturi l’agilità e non le rallenti la velocità di esecuzione. Le sirene di una grande squadra che la attirano sono legittime e fanno parte del gioco, ma se lei  - orte anche dell’esperienza di tante altre compagne giovani che affascinate dal nome o da qualche soldo in più sono andate a fare panchina -  rimanesse un altro paio d’anni a Costa proseguendo il percorso di crescita sarebbe una gran cosa per lei prima di tutto.

Una citazione la merita questo lunedì Giuditta Nicolodi, ala/centro de La Molisana Magnolia Campobasso (nella foto di Maurizio Silla). A lei sono toccati, perché guadagnati, i due liberi nel finale di Campobasso-Umana Reyer Venezia. Uno segnato ed una sbagliato ma quello segnato ha dato la quasi certezza della vittoria perché coi secondi rimasti Venezia non è riuscita ad organizzare un tiro per pareggiare. Brava Giuditta. Mentre Venezia deve interrogarsi – qui il commento alla partita – sulla sua ansia da vittoria perché ancora una volta sul più bello, nel caso di Campobasso sul +12, la squadra smette di giocare e subisce rimonte che ormai non sono più clamorose vista la puntualità con la quale si ripetono. Evidentemente Mazzon nuovo coach delle Campionesse d’Italia non ha solo un compito tecnico da assolvere.

Una che il suo lo fa sempre e spesso il suo serve alla squadra per vincere è Francesca Romana Russo di San Martino: anche con Broni 20 punti, dietro la bravissima Shelley e vittoria numero 4 per le Lupe.

Cinque su 12 dal campo, 4 su 4 ai liberi, 3 rimbalzi per 16 punti in 31 minuti di impiego: il fatturato di Rosa Cupido è stato determinante nella brillante ed importante vittoria di Faenza ad Empoli anche perché il primo aiuto è arrivato da Elisa Policari, 12 punti e 5 rimbalzi, meglio entrambe delle straniere, bene. Peccato non fosse la serata di Sara Bocchetti, ferma a quota 7, ma non era la serata di Empoli.

Matilde Villa, Sara Bocchetti e Francesca Romana Russo sono le uniche tre italiane presenti nella classifica delle migliori venti marcatrici dopo 7 giornate, anzi sono rispettivamente sesta, decima e dodicesima.

Ovviamente per non lasciarci sfuggire nulla, anche se sono americane ecco i tabellini di Margaret Lucas e Jessica Shepard che nella vittoria di Sassari con Moncalieri hanno segnato rispettivamente 41 e 32 punti (suglio 88 della squadra). Lucas 4/11 da 2; 8/15 da 3; 9/9 TL; 5 rimbalzi e 2 assist – Shepard 10/19 da 2; 1/2 da 3; 9/13 TL; 13 rimbalzi ed 1 assist. Complimenti ragaze!!!