NBA - Audience Finals: buon successo ma con qualche ombra

NBA - Audience Finals: buon successo ma con qualche ombra

Le Finals 2022 della NBA avevano gli ingredienti giusti per catturare il pubblico con il ritorno dei Warriors da una parte e gli emergenti "tagliatori di teste" Celtics dall'altra. I risultati? Hanno fatto molto meglio delle due precedenti edizioni, spostate a causa della pandemia, ma non hanno però permesso di tornare al livello del 2019.

Gara 6, quella che ha sancito la vittoria per Golden State, ha attirato 13,9 milioni di spettatori. È il 10% in più rispetto a Gara 6 tra Milwaukee e Phoenix nel 2021... ma il 24% in meno rispetto a Gara 6 tra Golden State e Toronto nel 2019.

Nell'intera serie, queste finali hanno attirato in media 12,4 milioni di spettatori, rendendola la terza meno vista finale “normale” dal 1988: solo le edizioni 2007 tra Spurs e Cavaliers (9,3 milioni) e 2003 tra Spurs e Nets (9,9 milioni di telespettatori) avevano infatti riunito meno americani davanti al loro piccolo schermo.

L'altra faccia della medaglia però rende queste Finals un successo. Si è evidenziato infatti un calo dell'affezione del pubblico verso la televisione in generale piuttosto che con il prodotto NBA. 

In questo periodo c'è stato complessivamente un 26% in meno di persone che hanno guardato la televisione lineare (programmi classici) rispetto alle finali del 2019.

Pertanto, nonostante il calo di pubblico, c'era ancora uno spettatore televisivo americano su cinque che ha guardato la finale (21% nel 2022 rispetto al 22% del 2019).

Adesso la NBA dovrebbe raccogliere i dati di ascolto sui social media per avere una misura complessiva dell'interesse che le Finals hanno avuto sul pubblico in generale.