LBA - Virtus Bologna, la holding di Zanetti esce dalla Borsa

La holding dell’imprenditore trevigiano Massimo Zanetti era quotata al mercato azionario dal maggio 2015. Secondo quanto riferisce stamani il Corriere di Bologna avrebbe preso la decisione di depositare alla Consob il documento che dà il via all’offerta pubblica di acquisto per uscirne, acquistando tutte le azioni ordinarie in circolazione. Il proprietario della Virtus Bologna e della Segafredo, molto deluso, ha spiegato così i motivi di questa decisione:

“Se l’azienda non è apprezzata nella giusta misura, il rimanere quotati rischia di diventare uno strumento che la svaluta ulteriormente. Non ho niente contro la Borsa, sia chiaro, ma l’essere quotati a volte ostacola progetti di crescita come quelli che noi abbiamo in mente. Magari fra due o tre anni ci torneremo, non è detto. Quello che posso percepire è una scarsa aderenza fra gli algoritmi che di solito usano gli analisti e la natura tradizionale del nostro business caratteristico, che è quello del caffè, il quale, come in generale tutto l’ambito dell’alimentare, genera valore in tempi lunghi. Meglio andare per altri lidi.”