Olimpia Milano: vittoria sull'Efes tra difesa a effetto ed effetto Forum

Nemmeno due minuti di gioco e già sono scintille tra Delaney e Larkin per un contatto interpretato a modo loro dagli arbitri come peraltro diversi altri da lì in avanti. Il duello è solo all’inizio, ma il tifo del Forum inizia subito a montare, proprio come il trio Delaney-Hall-Shields comincia a montare alternativamente la guardia difensiva sul play dell’Efes Istanbul. Un lavoro che non può sempre impedirne le vincenti incursioni in area, ma destinato per l'Olimpia Milano a dare i suoi frutti, con i 2 miseri assist in 35’ di Larkin che finiscono per pesare molto di più dei “soli” 13 punti realizzati.

L’Armani Exchange è insomma brava a mandare in tilt non tanto il bomber quanto la centralina stessa dell’attacco dei campioni d’Europa, così come si dimostra abile nel risolvere altri rebus difensivi nell’arco del match. A partire da quello inizialmente rappresentato da Micic, che sfrutta gli spazi lasciati liberi dalla super-marcatura su Larkin per lanciare in fuga i suoi a inizio secondo quarto: suo il canestro del 20-28 per il 15° punto personale, dopo il quale la difesa dell'Olimpia gliene concede però solo un altro per un totale di 17 in 36’ di utilizzo (comunque miglior marcatore dell’Efes). E dopo il quale si scatena anche la rimonta della squadra di coach Ettore Messina, sostenuta da un Forum che fa dimenticare la capienza al 60% (4.600 gli spettatori presenti) e resa più efficace sotto i tabelloni dall’ingresso di Mitoglou (9 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) in una serata in cui Melli (0 punti, 3 rimbalzi, 12 assist in 13’) viene limitato da non sempre comprensibili fischi arbitrali e dà soprattutto il suo apporto incitando i compagni dalla panchina e comparendo sul megaschermo di Assago in formato virtuale per invitare i tifosi all’applauso.

Decisamente reale (e a sua volta vincente) è invece il fatturato degli esterni di Milano in una partita in cui entrambi gli attacchi sono stati soprattutto chiamati a saper sfruttare i pochi spazi lasciati dalle difese. 16 punti, 5 assist e tante sportellate con Larkin confermano che Delaney ha ormai ripreso fiducia nonché il controllo della squadra, mentre i 13 a referto di Hall (molti dei quali a pallone bollente, come per la tripla del 71-62) dicono che l’Olimpia ha trovato un eccellente “go-to-guy” in alternativa a Shields, che chiude a sua volta in doppia cifra con 12 punti in 30’. Inoltre, dopo lo scarso utilizzo contro il Maccabi, ecco un Datome da 11 punti (con 3/5 nelle triple) e 2 assist in 17’ arricchiti dall’impegno difensivo, come del resto quelli di tutti i suoi compagni. 

Ce n’è insomma abbastanza per far calare il poker all’Olimpia (e decretare la partenza da 0/4 dell’Efes in questa Euroleague) anche in una serata in cui Rodriguez si limita a una “comparsata” da 3 punti e altrettanti passaggi vincenti in 11’. Anche perché nel colorato Hines, pur soffrendo i mismatch con il centrone Petrusev (10 punti), controbilancia l’apporto dei senatori con 8 punti, 6 rimbalzi e 3 assist in 28 muscolari minuti che vedono anche la giocata decisiva per l’Armani: prima Kyle tiene Micic in penetrazione facendogli sbagliare il tiro, poi vola dall’altra parte per raccogliere l’assist di Delaney e infilare il 73-62 che rende vana la sfuriata finale dell’Efes con Moerman (12 punti) che è l'ultimo ad arrendersi. Si chiude 75-71 per l’esplosione di un Forum che fa ancora più effetto dopo i silenziosi tempi dell’emergenza Covid. (Paolo Corio)