LBA - Le risorse ritrovate della Virtus Bologna

16.11.2021 06:37 di  Davide Trebbi  Twitter:    vedi letture
LBA - Le risorse ritrovate della Virtus Bologna
© foto di Virtus Segafredo Bologna

Poteva sprofondare o perdere come era successo in passato, dopo l’esplosione del suo leader maximo come Milos Teodosic ed invece non è stato così. La Virtus Bologna esce dal PalaLeonessa con più risposte, certezze rispetto a quando è arrivata.
Non era assolutamente scontata la reazione della squadra all’uscita di scena del numero quarantaquattro, espulso per un doppio fallo tecnico.

Si temeva ancor di più il crollo dopo il riposo in panchina di Kyle Weems a otto minuti dalla fine sopra di undici punti.

Era già successo aspettarsi la solita rimonta avversaria condita da attacchi imprecisi e difese sfiduciate e preoccupate. Invece stavolta la Segafredo ribalta ogni giudizio, risponde alla grande dopo la consueta pausa nel terzo quarto.

Una reazione costruita dopo l’infortunio di Ekpe Udoh in SuperCoppa, dopo le sconfitte in campionato e soprattutto l’ultima in Coppa.

Coach Scariolo intelligentemente nel momento del bisogno e senza i suoi leader ritocca i conclamati quintetti e responsabilizza tutti nell’ultimo quarto. Così arrivano risposte inattese alla vigilia: la V giovane si mette a macinare gioco (Pajola e soprattutto Mannion) e quella criticata inizia a far canestro (Jaiteh, Cordiner e Alibegovic).

Sotto gli occhi di tutti però catturano l’attenzione i soli sette punti lasciati all’avversario.

Sedici a zero il parziale con il quintetto decantato ed una perversa idea che la Virtus possa rendere meglio senza Teodosic e Belinelli.

Legittima dopo gli sviluppi dell’ultima gara, ma la Segafredo ha bisogno di tutti e ha ritrovato importanti risorse, fondamentali per questo lungo cammino.