EuroLeague - Quale finale di stagione ci attende?

Con la proclamazione dello stop di Liga Endesa al 24 aprile prossimo, la data di ripartenza fissata al giorno 11 da EuroLeague può già andare nel dimenticatoio. E' evidente che non si tornerà a giocare per il titolo continentale prima del maggio inoltrato. In più c'è lo Zalgiris che ha già lasciato liberi tutti e la Lituania ha chiuso la stagione agonistica con largo anticipo.

Ogni squadra paga mensilmente un monte salari che può andare da 1 a 5 milioni di euro, e visto che non ci sono incassi da botteghino e che gli sponsor stanno venendo meno agli impegni (per tacere delle televisioni) c'è chi andando incontro a grossi problemi finanziari. Per questo all'interno dei club si sta formando un partito che vorrebbe congelare le uscite in favore di giocatori e allenatori alla data del 15 marzo.

Problemi di armonizzazione delle diverse legislature sul lavoro dei singoli stati e problemi relativi all'esistenza o meno di una clausola di forza maggiore nei contratti che svincoli le squadre dai loro impegni sono però dietro l'angolo. E con giocatori americani che avranno grosse difficoltà a rientrare dagli Stati Uniti in Europa l'eventuale torneo che potrebbe riprendere dopo il 1° maggio sarà di un livello qualitativo e competitivo completamente diverso dall'attuale.

Senza dimenticare che, continuando a volare senza passeggeri e senza un torneo che rilanci il suo nome pubblicitariamente, anche Turkish Airlines potrebbe riconsiderare i costi dell'essere il main sponsor di EuroLeague.