A1 F Speciale Loghi - Parte 2 con Reyer e Ragusa (con Cambiamento Cestistico)

31.12.2020 15:25 di  Martino Parise  Twitter:    vedi letture
A1 F Speciale Loghi - Parte 2 con Reyer e Ragusa (con Cambiamento Cestistico)

Eccoci al secondo appuntamento, in compagnia di Cambiamento Cestistico (CC), con le pagelle dei loghi delle società di Serie A1. Nel primo abbiamo promosso la Dinamo Sassari e il Geas, mentre gli stemmi di Schio, Empoli e Battipaglia non hanno convinto.

Oggi è il turno del giudizio a Broni 93, Le Mura Lucca, Lupebasket, Eirene Ragusa e Reyer Venezia, i cui stemmi vedete nella terza slide qui sotto:

PF Broni 93

PBF: Personalmente, ma sarà stata una mia distrazione, prima di oggi non avevo mai realizzato che il pallone rappresentato sia in quella posizione poiché in procinto di entrare nel canestro, stilizzato con al suo interno l'anno di fondazione. Molto positivi, invece, l’evidenza del nome della città e l’utilizzo del già citato anno di fondazione. Si potrebbe eliminare il pallone, che sembra un elemento non troppo efficace se lasciato lì dov’è. Voto 6,5

CC: Simile al logo di Schio, rappresentante un pallone e il canestro. Scritta e data di fondazione posizionate meglio, più "artistiche", ma si può fare di più. Voto 6,5

Basket Le Mura

PBF: Bello che si sia puntato su un simbolo della città anche per dare il nome al club. Tuttavia, probabilmente per mia svista, non trovo riscontro sul significato delle tre stelle, richiamate anche nella maglia da gioco: in un eventuale restyling, non troverei affatto inopportuno ridimensionarne il ruolo, dando invece ancor maggior risalto alle mura e alla città di Lucca. Voto 6

CC: Per l'unica squadra della città lucchese capace di vincere un campionato sportivo italiano, ci vorrebbe un logo più rappresentativo. La stessa denominazione della squadra, "Le mura", fa riferimento alla intatta cinta muraria del XV-XVII secolo, quindi sarebbe forse più carino rappresentarle sotto forma di disegno stilizzato e non con una banale scritta. Forse il logo rappresenta una parte di un pallone con sopra una linea discontinua rossa che rievoca proprio le mura, ma non è così intuitivo. Voto 6

Lupebasket

PBF: E' uno dei loghi più recenti tra quelli delle società di A1. Il muso del lupo in primo piano rimanda subito al simbolo della società e cattura giustamente l'attenzione. Per un club che punta forte sullo spunto offerto dal nome della città (San Martino di Lupari), la struttura dello stemma appare quindi decisamente azzeccata. Voto 8

CC: Molto carini sia il lupo al centro, simbolo della città, che lo stile utilizzato. Il nome e la data di fondazione non catturano l'attenzione e lasciano spazio all'anima della squadra e della città, ovvero il carnivoro con le zanne bianche. Voto 9,5

Virtus Eirene Ragusa

PBF: La scritta “Virtus Ragusa” e l’ampio spazio occupato dall’aquila rimandano, come composizione, al logo dei Boston Celtics col leprecauno, mentre la scritta “Eirene” che oltrepassa i bordi del cerchio posto in secondo piano ricorda vagamente il modello dello stemma dei Los Angeles Lakers. Gli elementi chiave sono ben evidenziati e non sembrano necessari grandi stravolgimenti, bensì giusto qualche piccolo ritocco (un'aquila stilizzata potrebbe essere un'idea). Voto 7,5

CC: I ragusani, dopo la lucertola e la donna con testa turrita circondata da api hanno trovato il loro simbolo dai conti normanni, cioè l'aquila. E si nota molto nel logo, così come i colori sociali e il nome della squadra. Ottimo logo capace di destare paura agli avversari, forse da migliorare con una grafica nuova che evidenzi maggiormente l'aquila. Voto 8,5

Reyer Venezia

PBF: I colori di Venezia, il leone di San Marco e l’anno di fondazione: tutti gli elementi chiave sono al loro posto, ma a causa del pallone, di dimensioni insufficienti per contenerli tutti, traspare un pizzico di disordine. Come per Ragusa, potrebbe essere sufficiente soltanto qualche piccolo aggiustamento per rinnovare uno stemma ormai storico. Voto 7

CC: Il logo delle detentrici della Supercoppa italiana è efficace, palla da basket, leone di San Marco simbolo di Venezia, anno di fondazione ed infine il nome della squadra. I colori usati sono l'oro e il granata derivati dalla Serenissima Repubblica di Venezia. Non è male ma potrebbe essere migliorato, magari eliminando il nome della fondazione e della squadra, lasciando un leone stilizzato di colore oro e un pallone fiammeggiante sullo sfondo color granata. Voto 8,5