Serie C - Vigevano, una macchina perfetta. Coach Piazza: «Abbiamo esagerato»

Fonte: La Provincia Pavese
Serie C - Vigevano, una macchina perfetta. Coach Piazza: «Abbiamo esagerato»

Ora si sta godendo qualche giorno di riposo prima di decidere del suo futuro. E fa bene, perché a Vigevano Paolo Piazza è l’uomo del giorno. Sui social c’è già chi lo propone per la benemerenza civica “Scarpina d’oro” e non è detto che non gli arrivi, perché il coach della Pallacanestro Vigevano ha riportato la squadra in serie B dopo anni di assenza. In un periodo in cui in città le cose che sembrano funzionare sono davvero poche. 

La macchina messa a punto da Piazza e dai dirigenti gialloblù sembra ineccepibile, visto che ha concluso il campionato con 38 vittorie su 38 partite. «Abbiamo esagerato – dice – perché sapevamo di avere una squadra nuova, ma forte, ma non ci aspettavamo un successo così netto. I giocatori erano tutti di alto livello per la categoria. Si erano già visti i segnali positivi, legati alla convivenza dei ragazzi nello spogliatoio fin dall’inizio. Il gruppo si è creato subito. Siamo migliorati poi durante l’anno. Tutti speravano di vincere il campionato, ma così è stato un sogno».

La stagione dei record è terminata con la vittoria contro Saronno in gara-2, in cui Vigevano è riuscita a leggere a perfezione la partita, frutto di un impegno iniziato a settembre. «È stata un’annata molto pesante, perché il lavoro di preparazione delle partite non è secondario – dice Piazza – all’andata in campionato contro Saronno avevamo marcato Politi con Pavone, poi nell’evoluzione Pavone è sempre partito dalla panchina. In gara-1 la scelta di usarlo poco era dettata dai tre falli. Noi avevamo deciso di non raddoppiare Politi, solo che Pilotti uno contro uno faticava, perché Politi se parte bene rischia di essere più pericoloso. Siamo infine arrivati ad avere in campo Pilotti e Pavone insieme e il lungo di Saronno ha fatto più fatica». 

Nonostante le difficoltà con i giocatori con più centimetri, Piazza ha dimostrato che la scelta di avere dei lunghi atipici era quella giusta.

«Un lungo importante e grosso come Pavone dovevamo averlo perché mai come quest’anno in C Gold c’erano tanti pivot grossi. Ma resto dell’idea che in questo campionato è meglio avere mezzi lunghi atipici che abbiamo la capacità sia di giocare spalla contro spalla che il tiro da fuori». 

Altro punto di forza di Vigevano è stata la capacità di gestire le rotazioni. «La distribuzione del tempo e dei punti è stata una scelta preparata e studiata – dice Piazza – perché se una squadra vuole arrivare fino in fondo deve per forza fare così non può e deve tirare il collo ai giocatori».

Andrea Ballone