Serie C - Ostico viaggio ad Arezzo per la Pallacanestro Don Bosco

Serie C - Ostico viaggio ad Arezzo per la Pallacanestro Don Bosco

Una settimana dopo aver sfiorato la vittoria, evaporata solo a fil di sirena, contro Valdisieve, la prima squadra della Pallacanestro Don Bosco sale sul pullman, per una delle trasferte più lunghe del campionato, destinazione Arezzo. Ad attenderla una neopromossa, ma non per questo meno temibile, a dispetto degli unici due punti conquistati nelle prime tre giornate di campionato, frutto del largo successo ottenuto contro Valdisieve, un netto 101-68, nell’unica gara interna giocata finora.

Una squadra, quella di Milli, che pratica un basket sui generis, giocando sempre nel tentativo di realizzare un punto in più degli avversari; non è un caso che Cutini, con oltre 21 di media quinto miglior marcatore del torneo, e compagni abbiano già infilato nella retina avversaria la bellezza di 272 punti, bottino che fa di quello amaranto il miglior attacco del girone. Rovescio della medaglia una difesa non certo irreprensibile, la seconda più perforata del campionato – 255 i punti incassati – dopo quella del fanalino di coda Montale.

Cifre che rendono chiaro il piano partita di coach Marco Aprea, continuare a tirare con ottime percentuali (i rossoblu vantano il 56 % da due punti, miglior dato statistico del torneo), facendo molta attenzione in difesa, costringendo così Arezzo ad una produzione offensiva al di sotto dello standard consueto. Coach Aprea, già sintonizzato sulla sfida di domenica prossima al “Mario Agata”, presenta così i 40’: “Ci attende una partita molto difficile, contro una squadra che ha molti punti nelle mani e giocatori importanti nel proprio roster; basti pensare al mancino Cutini ed al play-guardia Tenev, due tra i migliori realizzatori del campionato, senza trascurare il play De Bartolo, ottimo tiratore da tre punti, e la guardia Rodriguez.

Una squadra, in definitiva, da affrontare con grande determinazione, condicio sine qua non per giocarsi la partita fino alla sirena finale. In settimana abbiamo lavorato forte, puntando a limitare le loro quattro bocche da fuoco, domenica vedremo se il duro lavoro avrà dato i frutti sperati.”