Serie C - Il Cus fa festa alla Panetti a stagione finita

Serie C - Il Cus fa festa alla Panetti a stagione finita

35 secondi. Gli ultimi 35 secondi. Della partita e della stagione. Alla Panetti nella serata conclusiva della regular season, motivata dalla necessità di tentare il extremis il sorpasso al Fossano e di invertire la posizione nella griglia playout, la giovane Casale Basket gioca una gran partita, comanda nel punteggio dal primo all’ultimo minuto, ma inciampa proprio a pochi metri dall’arrivo.
Spinto dal tifo incessante e rumorosissimo dei bimbi del Minibasket e del Progetto Scuole, accorsi numerosi a gremire le tribune dell’impianto torinese, dopo aver arrancato per molti minuti, il CUS acciuffa la preda, la riperde, ma nel finale è spietato e in meno di un minuto porta a casa la vittoria numero 12 di un campionato che per la prima volta negli ultimi 20 anni non lo vedrà partecipare ai playoff.
Le intenzioni bellicose di Casale si manifestano fin dalle primissime azioni. I biancoblu tirano con percentuali non umane – fanno canestro in pratica ad ogni azione, soprattutto da oltre l’arco – e prendono in mano il pallino con le triple di Galluzzi, Banchero e Cappelletti: 3-9 al 3’.
Il CUS prova ad attaccare il ferro ma trova l’area chiusa e soprattutto sbaglia a ripetizione da sotto (anche tiri facili): 5-11 al 5’. Di Cappelletti l’ennesima tripla monferrina nella retina, per il doppiaggio sul 9-18. Todeschino orchestra il gioco ospite da gran direttore e conclude dal palleggio per il 9-20.
Allo scadere dei 24 secondi Buzzi segna il 10-24, ritoccato sulla sirena del 10’ ancora da Todeschino, manco a dirlo dalla lunga: 14-27.
Aree intasatissime e tiratori in azione anche nel secondo quarto. Il CUS sistema un po’ il mirino e con Murri e Sacco si adegua al tema principale del match, pur rimanendo sempre a distanza: 17-31 al 12’.
Un tap in dello stesso Sacco porta i gialloblu a -10, tante però sono ancora le conclusioni sbagliate da sotto misura e i monferrini risalgono sul +12: 23-35.
Una verticalizzazione per Rivezzo e poi un recupero con annesso contropiede, Murri anima la seconda metà di quarto cussina: 29-37 al 26’. Pochi istanti più tardi l’eccesso di foga porta il giocatore di origine abruzzese a commettere l’antisportivo che consente alla Casale Basket, comunque sempre prima su tutti i palloni anche in questo frangente, di dare di nuovo respiro al vantaggio. Galluzzi segna i due liberi punitivi, Banchero capitalizza il possesso addizionale e gli ospiti, dopo rubata e ripartenza ancora di Galluzzi, sono sul +13: 29-42.
La palla non vuole saperne di entrare anche nei restanti 3 minuti: tanti i 42 punti subiti in un tempo, all’intervallo il CUS insegue a -10: 32-42.
La sosta non cambia di una virgola le cose, anche se i tre iniziali di Di Matteo, seguiti da due di corsa di Campanelli danno vigore: 37-44.
Galluzzi e Cappelletti non sbagliano un colpo e, complici gli innumerevoli tiri cussini senza esito, rimettono i monferrini in doppia cifra: 37-50 al 23’.
Poi la difesa cussina cambia il volto alla gara, abbassando di colpo le cifre avversarie. Russano è il trascinatore: sua la bomba del 44-50 dopo una lunga serie di passaggi. Casale subisce un incomprensibile tecnico alla panchina e 30 secondi dopo uno sprint da centometrista di Celada: 47-50. Il break cussino (13-0) lo chiude Di Matteo con tre angolatissimi: 50-50.
Gli ospiti sanno però navigare controvento e con un tiro pesante del baby Sirchia e la zona, si mantengono davanti: 50-56 al 30’.
Ancora gran basket ed emozioni lungo tutto il quarto periodo. Lo illumina Riviezzo, con le due conclusioni laterali da 3 metri che portano il CUS a contatto: 57-58.
La Casale Basket non indietreggia e sembra avere risorse per replicare ad ogni tentativo di avvicinamento: il 57-60 arriva da un prepotente rimbalzo offensivo di Lazzeri.
La tensione non è amica, il CUS perde in due occasioni senza tirare; poi sul 61-64, Casale sbaglia per tre volte da sotto nella stessa azione. Il CUS perde Riviezzo per un colpo alla schiena in ricaduta su un rimbalzo, non la lucidità necessaria per portarla a casa.
Al 39’, pochi secondi dopo la standing ovation per l’uscita dal campo di capitan Campanelli, Murri imbuca il pareggio: 64-64.
Stavolta gli ospiti pasticciano, Murri recupera e subisce fallo: il 2 su 2 porta per la prima volta sopra il CUS quando mancano 35 secondi alla fine.
Le squadre hanno entrambe falli da spendere, i padroni di casa addirittura tre.
Sull’azione più importante della gara, Casale va corta, rimbalzo cussino e fallo immediato su Murri a -9”. Tra un time-out e l’altro, alla fine i torinesi hanno la rimessa in attacco: Stola vede ben di farsi fischiare infrazione di 5 secondi e consegna a Casale la palla della vittoria.
Dall’angolo la sfera finisce a Banchero, che si accentra e ci prova da tre, secondo ferro, rimbalzo di Stola e il CUS può festeggiare la vittoria, la salvezza e l’addio al basket giocato di Campanelli e Riviezzo.

 

CUS TORINO-CASALE BASKET 66-64
Parziali: 14-27, 32-42, 50-56
CUS TORINO: Murri 12, Tibs 4, Marrone, Russano 10, Sacco 5, Di Matteo 13, Riviezzo 16, Campanelli 4, Celada 2, Stola, Catozzi, Ronco. All. Porcella.
CASALE BASKET: Todeschino 8, Banchero 12, Cappelletti 15, Avonto, Sirchia 3, Buzzi 8, Lazzeri 9, Evangelisti, Feng, Rossi n.e., Galluzzi 9. All. Fara.