Serie B - Pallacanestro Crema, il derby va alla JuVi Cremona

Serie B - Pallacanestro Crema, il derby va alla JuVi Cremona

Non riesce ad interrompere la serie negativa la Pallacanestro Crema, sconfitta a domicilio dalla Juvi Cremona al termine di un derby giocato sul filo dei nervi, combattuto e spettacolare per più di trenta minuti, fino a quando la pioggia di fischi arbitrali abbattutasi sui cremaschi non ha iniziato a mietere vittime. Addirittura sei i giocatori di coach Garelli, all'esordio sulla panchina cremasca, costretti ad accomodarsi in panchina per cinque falli. L'inizio di .crema fa ben sperare: i padroni di casa vanno avanti per tutto il primo quarto, che chiudono sotto di un punto a causa di una tripla di Veronesi, che ne piazza altre sue ad inizio seconda frazione. Con Pedrazzani fuori per problemi di falli Rudy Valenti imperversa nel pitturato, risultando alla fine il miglior marcatore della Juvi. Cremona arriva al +11 quando il primo tempo sta per finire, con Crema che piazza due canestri andare all'intervallo lungo con uno svantaggio contenuto (30/37). Gli uomini di Garelli rientrano in campo ben disposti ed in pochi istanti ricuciono il divario sul 44 pari. La Juvi ha il merito di non farsi impressionare e piazza un parziale di 9/0 che di fatto indirizza definitivamente il match. Crema viene anche tartassata dai grigi, con una sequenza di fischi che porta, come anticipato, ben sei uomini ad uscire per cinque falli. Finisce 84 a 67, con Crema che dovrà far tesoro delle buone cose viste nella prima parte del match. "Siamo testati in partita fino a metà terzo quarto, poi loro hanno preso nove punti di vantaggio ma noi c'eravamo ancora", il parere di Marco Legnini. "Certo non è facile giocare quando gli avversari tirano 31 tiri liberi. È la prima volta che rischio di perdere una partita per assenza di giocatori". "Di questo incontro teniamo la voglia di fare e l'atteggiamento visto nel primo tempo e ed in parte nella ripresa, pur se con troppe pause" il commento di coach Garelli. "Il tiro da fuori non ha funzionato a dovere, abbiamo fallito troppi tiri aperti e non abbiamo avuto molto gioco interno per i problemi di falli dei nostri lunghi. Ora abbiamo una settimana per lavorare sulle nostre lacune"