Serie B - Oleggio Basket, benvenuto Airaghi. Oltre a lui quattro rinforzi

Serie B - Oleggio Basket, benvenuto Airaghi. Oltre a lui quattro rinforzi

Rinforzo sotto le plance. L’Oleggio Magic Basket è lieta di dare il benvenuto a Matteo Airaghi, ala grande classe 1996, che rinforzerà la formazione di coach Pastorello nel periodo di assenza di Luca Pedrazzani. Se da un lato proprio Luca è costantemente al lavoro per tornare presto a far parte del gruppo sul parquet, dall’altro Matteo è la pedina migliore per affrontare il campionato imminente.

Nato a Borgomanero il 2 maggio 1996 e residente nella stessa città, Matteo scopre il minibasket a 5 anni nella società Borgobasket, e da lì scoppia una vera passione. A partire dal settore giovanile l’atleta indossa la maglia del College Basketball Borgomanero e compie tutto il percorso fino all’Under 18, disputando negli ultimi due anni (Under 18 e Under 19) campionati di Eccellenza. Non solo ma è anche inserito nel roster della prima squadra nella stagione 2014/2015 e vince con i compagni la allora C2. L’anno dopo gioca in C2 ad  Arona, poi si trasferisce a Ghemme per due anni: il primo in serie D e il secondo in C2 dopo la meritata promozione. Nel 2018 Matteo ritorna a Borgomanero, fino all’interruzione nel febbraio 2020.

Le parole del Neo Squalo: «Sono contento di essere qui e di poter dare una mano alla squadra e anche di misurarmi in un campionato nazionale. E ancora di più sono contento di poter tornare finalmente a giocare, la partita è qualcosa che manca dal febbraio dello scorso anno, troppo tempo».  

Non solo, la società biancorossa è anche lieta di poter inserire nel roster, a tempo determinato, altri tasselli importanti, tutti di casa College Basketball Borgomanero. Si tratta di quattro atleti classe 2003: il play Alfredo Boglio, la guardia/ala Maurizio Ghigo le ali Alessandro Ferrari e Leonardo Okeke, tutti e quattro di interesse nazionale e con tante qualità. Senza dimenticare una piena collaborazione anche con lo staff tecnico, in modo particolare con l’allenatore Stefano Di Cerbo, inserito nell’organico della prima squadra. 

Come detto si tratta di una situazione a tempo determinato: i cinque giocatori (oltre a loro anche Matteo) fanno parte del roster di serie C Gold guidato proprio da Di Cerbo, categoria attualmente ferma per decisione federale e del Decreto del Governo. Quando il campionato regionale ripartirà tutti faranno rientro a “casa”.

Per ora però è una opportunità per entrambe le società: da un lato College coglie l’occasione per garantire a parte del gruppo la possibilità di allenarsi e di farlo oltretutto in un campionato nazionale; dall’altro Oleggio può contare su un roster ampio e con giocatori di un certo livello, aspetto molto importante in una stagione che di fatto si trova a fare i conti con una situazione sanitaria non stabile. 

Le parole del direttore generale College Federico Ferrari: «Sono tante le esperienze che abbiamo condiviso io, Daniele Biganzoli e Franco Passera e così dopo una chiacchierata abbiamo subito trovato un punto di unione per soddisfare le richieste ed esigenze di Oleggio Basket e College Basketaball. In un momento così drammatico, prima di tutto dal punto di vista sanitario e che poi si riflette nel mondo sportivo, credo sia proprio delle persone serie fare il massimo per portare avanti la nostra passione e trovare migliori soluzioni possibili, anche se temporanee. Sono contento di aver trovato con Oleggio un punto di unione e speriamo di poter dare una mano come da loro richiesto e ringrazio anche la società per l’occasione che ci viene fornita».

Le parole del General manager Daniele Biganzoli: «Siamo molto contenti di poter collaborare in questo senso con College, Matteo sarà un giocatore importante vista l’assenza di Luca per qualche tempo e da subito ha dimostrato energia e voglia di lavorare; Alessandro, Alfredo, Leonardo e Maurizio sono altri quattro atleti che aggiungono al gruppo freschezza e tanto talento. Crediamo da sempre nelle collaborazioni, ancor di più in un momento come questo e ciò che facciamo è per i nostri ragazzi».